“Ma quest’anno la Tramontana vince sempre” 21/10/2022 • Distanza 62.99 km • Tempo 2:38:31 • Dislivello 513 metri Ed ho voluto andare a vedere dove l’avessero messa la grande panchina blu di Morsasco, ieri c’ero vicinissimo ma non avendola trovata al primo colpo, non ho voluto perdere del tempo a cercarla. Questa mattina, con la posizione GPS (44.65615, 8.55778) e studiata bene la mappa in visualizzazione satellitare, sono andato a colpo sicuro e l’ho trovata, avviluppata in un telo di nylon come quasi tutte le panchine ancora da inaugurare. Ho comunque appoggiato la bicicletta alla copertura della panchina e data un’occhiata veloce. È di un bel blu elettrico ma non ho notizie sul perché di tale colore, orientata a Nord dalla sua seduta si possono ammirare i castelli dei paesi di Morsasco, Orsara Bormida, Montaldo Bormida, Carpeneto e Trisobbio. È dispettosa perché forse infastidita per il fatto che ho sbirciato violando la sua privacy, complice il forte vento che ha gonfiato il telo di copertura, mi ha ribaltato a terra la bici. Per raggiungerla si devono percorrere circa 100 metri su una strada asfaltata in leggera salita con tanto di cartello “Strada per Cremolino 4-14” alla fine della quale un prato verdissimo con un abbozzo di strada sterrata che sale con pendenza a due cifre con impennata finale. Altri 100 metri da salire a piedi stando attenti a non scivolare. La Big Bench verrà inaugurata domenica alle ore 15, mi auguro che non venga a piovere perché restare in piedi sul ripido prato della collina del Battagliotto, la vedo dura. Per arrivare in strada per Cremolino, io ho scelto la via meno facile, la Luvia, stretta e con pendenze a tratti cattive e come vuole la legge di Murphy se per tutta la strada che hai percorso fino ai piedi della salita non hai trovato una sola auto, ecco che appena imbocchi la salita ne troverai qualcuna. Io ne ho trovate tre e tutte da dietro che danno un fastidio incredibile oltre a mettere ansia. Fortuna vuole che la Luvia ogni tanto spiana e sono riuscito a farle passare. Vento freddo da Nord che mi ha dato una mano sulla strada dell’andata, ma arrivato sulla SP4546 del Turchino, improvvisamente è cessato lasciando il posto ad uno Scirocco caldo e potente che spingendomi forte alla schiena, mi ha accompagnato fino a Castelferro, dove ho ritrovato la Tramontana gelida dell’andata. Quest’anno non c’è verso di togliersela dalla faccia. SEMPREINSELLA