“ Che strano, caldo, Autunno ” 28/10/2022 • Distanza 103.61 km • Tempo 4:47:01 • Dislivello 1192 metri Sono le sei del mattino ed il cielo è pieno di stelle, non una nuvola, niente nebbia temperatura gradevole, non un alito di vento. Oggi vado in bici penso, e torno in casa al computer, sto recuperando vecchi giri dai dati del Polar che usavo 15 anni fa. Al Pc il tempo vola e si fanno le 8, do un altro sguardo fuori, stesse condizioni di prima, oggi vado in bici, faccio una buona colazione e mi cambio, gonfio le ruote, apro la porta del garage e fuori non si vede a 10 metri. Oggi non vado in bici, tolgo l’abbigliamento sportivo, indosso quello da lavoro e facci alcuni lavoretti che da tempo erano li ad attendermi. Sono le 11, guardo fuori e c’è un sole malaticcio che sta cercando di bucare nuvole o nebbia alta, la visibilità a terra è buona, ci penso un attimo, è tardi ma oggi vado in bici. Ho in mente la grande panchina di Morsasco e so che li vicino a Carpeneto devono averne messa un’altra e parto in direzione Sud su quel disastro di strada che è la SP185. Una ventina di chilometri e appena superata Madonna della Villa, sulla destra ecco una stradina asfaltata che porta alla Big Bench 249 Gialla e Nera. È posizionata davanti ad una vigna e data l’altitudine di soli 160 metri sul mare, non gode di una buona visuale. Proseguo verso Morsasco e per arrivarci, delle tante strade che portano al paese scelgo quella più bastarda da fare in bicicletta, la Paniazza, 1.1 km al 12% medio, per fortuna sale a strappi e ogni tanto molla la presa sulle gambe. Fatico ma arrivo alla fine del tratto più duro, all’incrocio con via San Sebastiano c’è un tratto in piano e si rifiata, poi riprende con l’ultimo corto strappo, in totale 2.2 km al 10.2%. Continuo sulla strada per Cremolino e la grande panchina 267, inaugurata domenica scorsa è la in cima alla collina . È di un bel blu elettrico ma non ho notizie sul perché di tale colore, orientata a Nord dalla sua seduta si possono ammirare i castelli dei paesi di Morsasco, Orsara Bormida, Montaldo Bormida, Carpeneto e Trisobbio, visuale molto più affascinante dei quella della Big Bench di Carpeneto. Sono partito tardi ma voglio ugualmente 100 km e allungo restando sul tema della grandi panchine. La più vicina sarebbe la 23 di Strevi ma ci sono passato da poco e allora decido per Bandita, per arrivarci scelgo la bella strada che passando per Cremolino e via Pobbiano sale a Cassinelle e poi a Bandita di Cassinelle e da li ai Mazzacani, poi 100 metri si sterrato ghiaioso e si arriva alla Gialla e Verde n° 135. Due conti e potrei arrivare a casa con i 100 chilometri necessari. Torno verso valle e svolto a sinistra in direzione Ponzone, se non fossi partito così tardi, oggi ci avrei fatto un salto al mio paese ma preferisco puntare a casa per la bella strada della Chiappuzzotta, che con i suoi Sali e scendi attraversa un suggestivo bosco di castagni, poi Vallosio, Morbello e Grognardo. A Visone asfaltano, la via principale è chiusa al traffico pesante, svicolo per evitare una parte di strada interessata dai lavori e riesco a passare. Pontechino e Rivalta, ripasso in parte sulla strada dell’andata e sono a casa. 71 uscite in bici da quando dopo l’incidente, ho ripreso a pedalare, 7200 km, media 100 km abbondanti a giro, per il dislivello qualcosa in più di 1000 metri ad uscita. Vado piano, è vero, ma sono comunque soddisfatto, ho ancora qualche problema alle mani ma ho recuperato molto, quasi tutto. Si avvicina l’inverno, Novembre e Dicembre, qui da noi saranno i più critici, soprattutto per le nebbie. Mi preparo psicologicamente ad un periodo di inattività prolungato, nel frattempo fin che dura questa estate tardiva, cercherò di trovare una giusta misura tra gli impegni e le uscite in bici. Lunedì, qualcuno, mi ha chiesto se voglio fare un giro alla Morra per vedere i colori delle vigne. Ci sono stato molte volta alla Morra partendo da casa, ma oggi, per me è lontanissima e sono sicuro di non riuscire ad arrivare fin la. Sono amici e rinuncerò al mercato del Lunedì, accompagnandoli un pezzetto, vedremo fino a dove. SEMPREINSELLA!