“Appuntamento a Bistagno” 18/11/2022 • Distanza 105.89 km • Tempo 4:44:15 • Dislivello 1111 metri Sono incostante in tutto e per tutto ma per la bici non lo ero mai stato, qualche anno fa uscivo con qualsiasi clima e temperatura, pioggia, neve, ghiaccio e nebbia non mia anno mai spaventato, almeno fino ad ora che da bravo vecchietto pensionato, disdegno le temperature superiori ai 30°C e svio le giornate senza sole e ancor più quelle nebbiose. Quindi la stagione che si presenta, penso che mi vedrà ben poche volte in bicicletta, ma oggi dopo più di una settimana finalmente si è vista la luce ed ho cercato di abbinare un impegno col divertimento di pedalare al sole. Ecco come è andata. Giro anomalo per i miei standard, visto che di solito parto da casa ed arrivo quasi sempre a casa, dico quasi perché a volte è successo che per guasti, cadute, crisi mi siano venuti a prendere, ma non è oggi il caso. Nel pomeriggio dovevo andare a Bistagno, dove per lavoro si trasferirà temporaneamente mio figlio Marco, ma vista la bella giornata ho pensato di farmi anche un giro in bicicletta e non sapendo quanto tempo mi avrebbe trattenuto l’impegno a Bistagno, ho considerato la possibilità di un rientro in automobile, sfruttando i 40 km del rientro su strade meno noiose del tratto Bistagno - Casal Cermelli. E noia non ce n’è stata. Col sole si pedala bene e se c’è un alito di vento nella schiena è ancor più bello e filo verso Alessandria per fare un po’ di pianura, visto che sono fermo da quasi due settimane, se le gambe girano, proseguo, se a girare invece è qualcos’altro torno a casa e a Bistagno ci vado in macchina. Girano le gambe, grazie al sole e al vento a favore e dopo il passaggio al quartiere Cristo e Casal Bagliano, arrivo a Villa del Foro e poi ad Oviglio. Ora è collina moderata e scivolo via col vento non più a favore verso Bergamasco, poco prima del cimitero noto parcheggiato su una stradina sterrata un furgone dell’AMAG, mio ultimo datore di lavoro. Mi fermo e nel recinto di un pozzo secondario, due ex colleghi Daniele e Paolo, stanno sostituendo una pompa sommersa. Mi fermo qualche minuto, a far perder loro un po’ di tempo prezioso e poi riparto sulla mia strada, verso i muri di Bergamasco e arrivo a Castelnuovo Belbo. Giro panoramico e sono ad Incisa Scapaccino. È cambia il vento e torna a favore, oggi sono proprio fortunato. Nizza Monferrato, strada vecchia di Calamandrana ed ecco Canelli e la prima salita del giorno, Piancanelli, 8 km al 5% medio. Mi sento bene e mi sembra di salire forte ma ora che spulcio il giro vedo che non è andata come pensavo. Scollino e dopo qualche su e giù, mi diletto a consumare i gommini dei freni giù per la discesa di strada Pianella. E sono sulla provinciale, punto verso Sud, falsopiano verso Cossano e Rocchetta Belbo. Ecco la seconda salita, Castino, 3.8 km al 5.5%, salgo piano, mi godo il sole, cosa purtroppo non possibile sul versante opposto, più lungo e tutto all’ombra. Al bivio per Cortemilia, svolto verso Acqui Terme, più avanti, dovrei salire a Perletto e poi a San Giorgio Scarampi, scendendo successivamente a Monastero Bormida e quindi Bistagno ma… Do uno sguardo all’ora, è tardi, se faccio ancora salita non ci arrivo in orario all’appuntamento di Bistagno e quindi proseguo sull’odiosa SP25 di Valle Bormida che scende si a valle ma ai tratti in discesa ne alterna altrettanti in leggera salita e detto francamente, rompe le balle a manetta. Vesime, Cessole, Quartino, Bubbio e finalmente ecco Monastero B.da e infine Bistagno. Mia moglie è appena arrivata e al mio passaggio mi chiama, smonto la bici e la carico in auto, tolgo il sudore con un cambio veloce, Marco sta tornando da Acqui T. dove ha pranzato. Saliamo al sesto piano del palazzone dove ha trovato alloggio, dal balcone rivolto a Sud la vista è spettacolare. Confronto a Casal Cermelli è un altro modo, un mondo di sole e luce, dove probabilmente l’inverno scorre in un altro modo, più veloce. SEMPREINSELLA!