12/01/2016
• Distanza 88.28 km
• Tempo 03:24:16
• Dislivello 772 metri
Provo un percorso
Terza uscita di gennaio, terza prova del Garmin, oggi voglio provare a seguire un percorso. L’ho fatto su Strava, i primi tratti sono Bosco, Fresonara, Basaluzzo e Novi. Dopo averlo scaricato in formato GPX, l’ho copiato nella cartella Garmin/NewFiles. Scollegato lo strumento dal computer, ho caricato la traccia e sono partito ma devo avere sbagliato qualcosa perché arrivando a Basaluzzo mi sono accorto che mi veniva richiesto di fare un inversione a U per tornare sulla strada giusta. Ho fermato il percorso ed ho avviato una sessione di allenamento normale . Tornando a casa mi sono accorto che non erano stati registrati i primi 12 km. Quelli da Casal Cermelli a Basaluzzo.
Proseguo sul giro
Raggiungo Novi e proseguo sulla strada alta che porta a Serravalle, senza passare per l’outlet. La giornata è splendida, finalmente un sole pulito, così come il cielo, le strade asciutte e la temperatura primaverile fanno apprezzare questo bel percorso, non impegnativo con poca e leggera salita. Non forzo più di tanto, questa mattina ho fatto il mio dovere di donatore di plasma e non dovrei neppure essere in bicicletta ma la giornata è stupenda, primaverile, 17°C a gennaio è una piacevole anomalia che ho voluto assaporare.
Ora lo strappo della galleria di Gavi, (più piano di così non posso andare) e la discesa verso Gavi, alla rotatoria, salgo l’altro corto strappo della seconda galleria e fatto il guado mi incammino, sempre lentamente su per la strada di Bosio, proseguo poi verso Mornese. Per un attimo, incrociando il bivio per Capanne di Marcarolo ho la tentazione di salire l’Alpino ma ho paura di piantarmi in salita e poi dovrei tornare sulla stessa strada e non mi va. Raggiungo Mornese e svolto a sinistra per Lerma, è da tanto tempo che non faccio questa bella strada. Dopo Mascatagliata, al bivio con la Gambina, tiro dritto verso la SP155 e a Silvano d’Orba salto il torrente passando sulla SP185. Ora allungo ancora un pochino facendo la corta salita a San Giacomo e a Cascina Vecchia mi porto a destra verso Mantovana.
I Boschi
Scendo qualche metro ed al bivio per Gaggina, svolto a destra verso Sezzadio sulla SP192, attraversando i Boschi di Sezzadio, strada quasi in piano caratterizzata solo da un corto strappo e poi falsopiano fino al bivio con la SP195 tempo era una bellissima strada, molto battuta dai ciclisti sia d’inverno che nella bella stagione. Ora è un sfacelo, soprattutto nel tratto verso Sezzadio, non si sa dove mettere le ruote, crepe e buchi enormi costringono a staccarsi dalla sella per non subire traumi alla schiena. Sono quasi arrivato, dopo Sezzadio punto su Castelspina e Castellazzo e sono a casa, ancora in tempo per fare qualcosa nel frutteto.