“I miei Piani, finalmente asfaltati” Qualcuno di noi ciclisti di tutti i giorni, a Caldirola ci arriva sfinito e si ferma ai circa 1000 metri di altitudine della fontana di piazza XXIV Maggio, molti salgono ancora per quasi un chilometro, ma poi si fermano ai quasi 1100 metri del villaggio La Gioia, ma la salita continua, ed è la parte più bella di questa dura strada senza uscita, che sale dalla Val Curone. Pochissimi di noi ciclisti di tutti i giorni raggiungono i quasi 1200 metri di altitudine della Colonia. Circa un chilometro di strada stretta e a tratti un po’ erosa dal tempo ma dura quanto la parte che la precede, si sale avvolti nel bosco di faggi, all’8.9% medio, con punte tra 11 e 13%, una esperienza da non perdere per chi ha ancora gambe e fiato. Oggi, ci sono stato, ma prima… Ad Agosto in prossimità dal giorno 10 se riesco, vado sempre ai Piani di San Lorenzo. Nel 2020, il giorno 11 agosto avevo fatto i Piani, Bocca di Crenna e infine La Colonia di Caldirola, non era la prima volta e facendo un raffronto sulle precedenti prestazioni non ne ero rimasto contento. Nel 2021, anno dell’incidente a San Lorenzo non riuscivo nemmeno a salire su una bici da passeggio, figuriamoci ai Piani di San Lorenzo. Lo scorso anno ci ho provato, con tanta fatica ma ai Piani ci ero arrivato. Quest’anno sempre con tanta fatica ho raggiunto i Piani e poi anche la Colonia. Per il prossimo anno, se andrò ancora in bici, proverò ad aggiungere anche Bocca di Crenna, ma prima me la devono asfaltare come hanno fatto per i primi 800 metri -devastati- della strada che sale ai Piani di San Lorenzo. SEMPREINSELLA!