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20/05/2017
• Distanza 208.04 km
• Tempo 09:01:08
• Dislivello 2522 metri
La partenza
Sono le 7:12, ho appuntamento ad Ovada con Daniele che arriva da Genova, parto con un certo anticipo, sulle strade bagnate per il temporale notturno, pozze d’acqua un po’ dappertutto, traffico moderato come sempre il sabato mattina. Percorro la SP185, poi attraversata l’Orba continuo sulla 155, questo, solo per allungare un po’ la strada per Ovada mi sono reso conto che sono molto in anticipo. L’incontro con Daniele è al parcheggio della Bennet di Belforte M.to, subito all’uscita del casello autostradale. Una posizione comoda e tranquilla. Al mio arrivo, è già pronto e possiamo partire per Predosa dove ci aspettano gli altri del gruppo. Obiettivo della giornata, la partenza del Giro a Castellania e far conoscere a Daniele che arriva da Genova, qualcuna delle nostre strade. Prima salita, “Le Cappellette”, fatta con calma per scaldare le gambe. A Castelferro, Sara si unisce a noi e si scende a Predosa dove incontriamo Marco, Fabrizio, Alberto, Francesco, tutti come me e Sara seduti su una Colnago. Daniele, monta un Canyon nuova di zecca.
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Museo dei Campionissimi
Novi, passando per Basaluzzo e Pasturana e passaggio obbligato al Museo dei Campionissimi
Strava: Una bella giornata passata con Daniele, Sara, Marco, Fabrizio, Francesco, Alberto e Roberto. Si pedala verso il KM. 0 di Castellania, oggi il giro parte da li. Un rapido passaggio al Museo dei Campionissimi, una foto ricordo, tutti assieme e poi via verso Castellania. Si sale da dove scenderanno i corridori. Sosta a Carbonara dove sono parcheggiate le auto della Vittoria, due chiacchiere con Massimo Rava che da anni fa parte del Team Vittoria e si prosegue sulla strada asfaltata di fresco, come sempre, dove passa il Giro. Salendo la confusione aumenta, gente dappertutto chi a piedi e chi in bici, tutti in attesa dei Ragazzi che tra poco saliranno al paese che ha dato i natali al Grande Fausto Coppi, tutti al via della 14^ tappa del Giro. Tanta gente conosciuta, siamo quasi tutti qui a Castellania, oggi, noi ciclisti appassionati e chi non è qui è andato ad Oropa per l’arrivo. Partiti, destinazione Oropa. Scendono velocissimi nonostante l’ala di folla che restringe la strada. Tutti a scattar foto meno me, la batteria della mia Nikon mi ha piantato sul più bello e non ho il ricambio. Un attimo e la corsa è già lontana, ora si scende, Marco è scomparso inserendosi a ruota della corsa, sparito non si trova più. Noi del gruppo scendiamo fino al bivio per Costa Vescovato e poi ci salutiamo, io e Daniele si prosegue per un giro in zona. Sarizzola, fatta per errore, il Garmin continua a colpire. Poi recuperata la strada si sale a Dernice dal versante di Garbagna. Qualcosa non va, Daniele sale piano, con me, nonostante io lo esorti a salire sparato, come lui può certamente fare. Io salgo pianissimo, sono vuoto, penso alle probabili cause di questo mio malessere che cresce man mano che la salita si fa più dura. A parte il giretto di ieri, sono rimasto fermo per 9 giorni, per un piccolo intervento chirurgico ma ieri pedalavo bene, no non è questo. La sosta a Castellania è stata lunga ed ha spezzato il ritmo del giro, forse è la causa o forse non mi sono alimentato bene. La salita a Dernice è terminata, comincio a preoccuparmi seriamente per quelle che verranno. Si scende in Val Borbera e si prosegue verso Sisola, l’obiettivo è Borassi. Chi la conosce sa di cosa parlo. Non posso farcela, lo dico a Daniele che mi rassicura, prendiamo la strada parallela, quella per Roccaforte, molto meno impegnativa. Salgo a fatica, Daniele sempre a fianco a farmi coraggio, sono demoralizzato, non ho più gambe, si sale ad una velocità prossima al passo d’uomo, Alla fontana di Roccaforte devo fermarmi, provo a mangiare qualcosa e ripartiamo, ancora pochi metri di salita e siamo al colle delle Foche, poi si scende verso Grondona. E’ nella discesa, che invece di avere sollievo, soffro di più. Quando non ne hai più, non ne hai nemmeno per scendere. Gli occhi si chiudono, vivo momentaneamente in una specie di sogno, la concentrazione è assente, sbaglio alcune curve, non vedo per tempo la serie di buchi sulla strada, sto praticamente dormendo. Finalmente la discesa termina, penso che ricominciando a pedalare, sui mangia e bevi che portano ad Arquata, le cose migliorino on poco. Effettivamente è così, il metabolismo sta risalendo e le forze pure. Mo non ne ho abbastanza per proseguire il giro come programmato. Ora si dovrebbe fare Sottovalle ma ripieghiamo per Pratolungo, l’ultima salita doveva essere l’Alpino da Voltaggio ma ormai siamo a Gavi e si sale a San Cristoforo, poi i Crebini in discesa e superato Castelletto d’Orba raggiungiamo Silvano, vorrei accompagnare Daniele all’auto ma non ce la faccio proprio. Ci salutiamo con l’augurio di rivederci preso, magari in Liguria, proseguo verso casa, mi pare di avere anche il vento contro ma quando non hai più forza, tutto sembra difficile, supero a stento gli strappetti della SP185, ecco la Saiwa, ecco Predosa, Retorto, ho 200 chilometri alla’attivo, proseguo soffrendo verso quello che sarà il mio KM. 0 a casa, la fine della mia corsa di oggi, nove ore passate in sella, in buona compagnia. Grazie a Daniele e ai Ragazzi di Predosa.
By: | Un Randagio in bici |
Started in: | Casal Cermelli, PIE, IT |
Distance: | 208.0 km |
Selected: | 208.0 km |
Elevation: | + 2639 / - 2632 m |
Moving Time: | 08:58:44 |
Gear: | Blue Sky |
Page Views: | 14 |
Departed: | May 20, 2017, 7:12 am |
Starts in: | Casal Cermelli, PIE, IT |
Distance: | 208.0 km |
Selected distance: | 208.0 km |
Elevation: | + 2639 / - 2632 m |
Max Grade: | |
Avg Grade | |
Cat | |
FIETS | |
VAM | |
Ascent time | |
Descent time | |
Total Duration: | 11:44:12 |
Selection Duration: | 42252 |
Moving Time: | 08:58:44 |
Selection Moving Time: | 08:58:44 |
Stopped Time: | 02:45:28 |
Calories: | 7168 |
Max Watts: | |
Avg Watts: | 208 |
WR Power | |
Work | |
Max Speed: | 60.4 kph |
Avg Speed: | 23.2 kph |
Pace: | 00:03:23 |
Moving Pace: | 00:02:35 |
Max Cadence: | 130 rpm |
Min Cadence: | 19 rpm |
Avg Cadence: | 63 rpm |
Max HR: | 173 bpm |
Min HR: | 81 bpm |
Avg HR: | 128 bpm |
Heartrate zones: | |
Zone 1: | 51 minutes |
Zone 2: | 1 hour 23 minutes |
Zone 3: | 2 hours 8 minutes |
Zone 4: | 2 hours 3 minutes |
Zone 5: | 1 hour 7 minutes |
Best format for turn-by-turn directions on modern Garmin Edge Devices
Best format for turn by turn directions on Edge 500, 510. Will provide true turn by turn navigation on Edge 800, 810, 1000, Touring including custom cue entries. Great for training when we release those features. Not currently optimal for Virtual Partner.
Useful for uploading your activity to another service, keeping records on your own computer etc.
Useful for any GPS unit. Contains no cuesheet entries, only track information (breadcrumb trail). Will provide turn by turn directions (true navigation) on the Edge 705/800/810/1000/Touring, but will not have any custom cues. Works great for Mio Cyclo. Find GPS specific help in our help system.
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