Seconda settimana di dicembre e seconda uscita in bici, grazie all’assenza di nebbia che ha permesso al sole invernale di riscaldare un poco la mia corsa di oggi che si è svolta tutta in Monferrato, senza salite ma con tanti su e giù, tanti da raggiungere un dislivello totale di 1000 metri. Partenza poco dopo le 10:30, 5 °C la temperatura che pigramente è salita regolarmente fino a raggiungere i 13°C, anche se solo per pochi minuti, direzione Castellazzo B., meta da decidere strada facendo, cercando di indovinare quali sarebbero state le strade meno bagnate e senza ghiaccio, proseguo per Oviglio e da li, risalgo per la strada dello Zucca, 9 km in costante falsopiano a salire, 1% la pendenza media, ottima per una sgambata invernale, tutta al sole, asciutta, con qualche eccezione nei luoghi ombreggiati dove l’asfalto e ricoperto da un sottile strato di brina. Attraverso Borgo Impero e Borgo Villa scendendo ad Incisa Scapaccino per poi, subito risalire a Cortiglione e ancora un altro lungo falsopiano, Rocchetta Tanaro, Cerro Tanaro, Refrancore con lo strappo finale di Castagnole Monferrato. Sono nuovamente in collina, e la strada prende a fare su e giù, Montemagno, Grana, Calliano, arrivato a Moncalvo, svolto a destra per Grazzano Badolio, tutto un su e giù, Casorzo paese del Malvasia, mangio qualcosa, mi raggiunge un ragazzo di Alessandria con la bici da triathlon scambiamo quattro chiacchiere, anche lui come me non ha molto tempo per allenarsi ed esce sempre solo, proseguiamo assieme fino al bivio per Fubine dove guadagno la strada di casa passando per Oviglio. 120 km, 04:42’ il tempo impiegato, 1019 i metri di dislivello, percorsi in 21 km di salita leggera. Vediamo domani che tempo che farà e se non c’è nebbia……….