“Bello, duro e un po’ Randagio” Tre aggettivi adeguati a questa settima tappa dei Giri dei Comuni. Senza ombra di dubbio, dei giri fatti fino ad ora, quello di oggi lo ho particolarmente apprezzato, e non solo perché si è svolto in gran parte nella mia terra di origine. È anche il più duro con i suoi 1700 metri e spingi di dislivello, su salite si corte, ma con pendenze a due cifre. Un po’ Randagio, per via dei luoghi visitati, strade strette e desuete; in particolare il passaggio da Melazzo a Cavatore, la strada che da Ponzone passando per le Pille e Bistolfi arriva a Grognardo, le rampe tra Morbello Piana e Morbello Costa, le avevo in parte dimenticate, ma sono veramente interessanti e anche in buono stato. 10 i Comuni visti, che portano il totale a 93 su 187. Ecco l’elenco di oggi: 1. Ponti 2. Montechiaro d'Acqui 3. Castelletto d'Erro 4. Melazzo 5. Cavatore 6. Ponzone 7. Grognardo 8. Morbello 9. Cassinelle 10. Molare Con questi 10 comuni fatti oggi, ho completato la zona di Acqui Terme, che comprende 26 paesi 1. Acqui Terme 2. Alice Bel Colle 3. Bistagno 4. Cartosio 5. Cassine 6. Castelletto d'Erro 7. Castelnuovo Bormida 8. Cavatore 9. Denice 10. Grognardo 11. Malvicino 12. Melazzo 13. Merana 14. Montechiaro d'Acqui 15. Morbello 16. Orsara Bormida 17. Pareto 18. Ponti 19. Ponzone 20. Prasco 21. Ricaldone 22. Rivalta Bormida 23. Spigno Monferrato 24. Strevi 25. Terzo 26. Visone Approfittando del fatto che mia moglie doveva recarsi ad Acqui Terme, ho scroccato il solito aiutino che mi toglie una trentina di chilometri dalle gambe. Poco prima della partenza da Via XX settembre, la bella sorpresa, l’incontro casuale e la chiacchierata con un ex collega dell’Amag che si sta recando in ufficio, poi via verso il primo Municipio, quello di Ponti. A parte un breve tratto sulla Ex SS30, il giro di oggi si è svolto su strade secondarie, di poco traffico e in discrete condizioni. Tempo meteorologico abbastanza incerto e variabile che pur minacciando pioggia ad ogni svolta, se ne resta buono per quasi tutto il giro. La discesa da Cassinelle a Molare, fatta con la strada perfettamente asciutta, lascia sperare un rientro senza acqua ma non è così. L’arrivo ad Ovada presenta la strada fradicia ma senza pioggia, il leggero vento da Sud mi da una mano a raggiungere la Nuvola di Fantozzi che mi aveva anticipato, e da quel momento è acqua sia dal cielo, che da terra sollevata dalle ruote. Confido nel vento e nelle gambe e visto che sono riuscito a raggiungere la nuvola, posso anche superarla. Ci riesco, e poco dopo il paese di Roccagrimalda torno a pedalare senza pioggia, e lo faccio fino a casa. Il Comune che oggi ho apprezzato di più, è quello del mio paese, Ponzone; ma sono chiaramente di parte. Oggi per le condizioni meteo e per la solita fretta cronica che ho, non ho ottemperato alla visita parenti, ma ho già programmato un giro comodo e senza fretta da fare in auto, alla fine della settimana. Il prossimo giro? Non so ancora dove mi porterà, dipende dal meteo, dal vento, dalla voglia che avrò o non avrò di pedalare. 93 comuni fatti e 94 ancora da visitare, sono a mezza strada, ma la parte difficile deve ancora arrivare; Il Basso Monferrato. SEMPREINSELLA!