I 4 della Panca Selvaggia! 19/03/2019 • Distanza 188.00 km • Tempo 7:47:36 • Dislivello 1472 metri “Per qualche chilometro in più” Si, qualche chilometro in più in questa stagione si può fare, esco alle 8:30, la mattinata non è fredda, 10 °C sono accettabili ma mi vesto come al solito, pantaloni a tre quarti e giubbotto medio, direzione Ovada ma vedo dove posso arrivare per non fare tardi all’appuntamento delle 10 con Sara a Castelferro e con Giuliano e Gianluca a Casal Cermelli, alle 10:30. Il giro di oggi prevede il passaggio nel Basso Monferrato sul percorso delle tre Grandi Panchine li posizionate, Rosignano Monferrato, Sala M.to e Castagnole M.to. Faccio il mio pre giro, incontro Sara, poi Gianluca ed infine Giuliano che è entusiasta della visita alle panchine. Si parte verso Alessandria, per accorciare al massimo la strada purtroppo si deve passare su strade provinciali con molto traffico. Ma una volta arrivati nella zona delle panchine e dopo la mando letta, ecco il muro di Rosignano e la prima panchina Rosso Grignolino è conquistata. Via verso Sala ma una piccola deviazione a Treville è d’obbligo per vedere la corona delle Alpi dalla terrazza panoramica. Tanti su e giù, salite corte e morbide, qualche strappo duro, in un paesaggio veramente stupefacente, con la natura che si sta svegliando dal torpore invernale. Dando la caccia ad un introvabile bar aperto, si prosegue verso la panchina di Sala Monferrato, quella rosso Barbera, che raggiungiamo quasi subito. Ne manca ancora una, quella di Castagnole M.to ma per cercare ancora un inesistente bar aperto, ci dirigiamo su Grazzano Badoglio e Garmin urla al fuori rotta. Grazzano non era previsto, si doveva proseguire sulla SP30 (AT) per Moncalvo e poi Calliano e San Desiderio e la panchina sarebbe stata nostra con pochi chilometri. Ma la scarsa conoscenza del territorio e la paura di allungare o fare troppo tardi ha fatto si che si proseguisse in un’altra direzione, accorciando la strada di un paio di km e perdendo la visita alla Big Bench rosso Ruché. Peccato ci rifaremo un’altra volta. Via verso casa, con un vento da Est che spazza la strada e ci scompiglia i pochi capelli rimasti. Casal Cermelli arriva, finalmente e lasciamo Giuliano alla sua auto. Io e Gianluca accompagniamo Sara a Castelferro, tanto per fare qualche chilometro in più. Lascio anche Gianluca, si ferma a fare rifornimento a Predosa. Io proseguo a ruota di un mastino in calzoni corti e senza casco (già incontrato qualche km prima) che pedala verso Est, col vento in prua a 32 km/h, probabilmente è appena uscito, io ho più di 170 km all’attivo. All’Iride, svoltiamo entrambi a sinistra e mentre io proseguo per Basaluzzo, lui svolta ancora in strada val Lemme. Solo e cambiata direzione, il vento non è poi così forte. Bolino un po’ entrando in Basaluzzo e poi dirigo su Fresonara e Bosco M.go. Il vento ora è nella schiena e Casal Cermelli è li ad un passo. Ci arrivo ma proseguo per via Alessandria, vado a portare i miei auguri a Papà. Buon San Giuseppe a TUTTI