Big Bench Hunter: L'hanno nascosta bene! 5/04/2019 • Distanza 172.05 km • Tempo 7:50:05 • Dislivello 1625 metri “Sempre a litigare col vento” Ma io lo sapevo, le previsioni meteo erano abbastanza chiare, al mattino direzione ONO debole e pomeriggio SE moderato. Quindi citando il famosissimo proverbio “Uomo avvisato mezzo salvato”, oggi ci stava a pennello un bel giro al mare, dove il vento mi avrebbe spinto sia all’andata che al ritorno. Ma no, perché andare al mare se nelle testa c’è la Grande Panchina di Castelnuovo Don Bosco e già che ci sono, imbastisco il giro in maniera tale da transitare da Passerano Marmorito, comune dell’Astigiano reso famoso dall’indimenticabile Girogio Faletti, che nella trasmissione televisiva Drive In, interpretava Carlino, un ipotetico abitante di questo Comune, formato da due paesi vicini, Passerano e Marmorito, appunto. Perché andare proprio li? Semplice, domani sarà inaugurata la Big Bench N° 61, al Mund della frazione Schierano e come avevo già fatto per la panchina di Merana, volevo vederla prima dell’inaugurazione. Mentre per la Big Bench di Merana, era andato tutto bene e salendo alla Torre di San Fermo, era li in bella vista, Lilla e Arancio, coperta da un telo blu e aspettava solo me, con questa di Schierano, non c’è stato verso di trovarla. In paese non sapeva nulla nessuno, tranne una bella signora che mi ha dato speranza spiegandomi che “Al Mund” o “Al Mundin”, era la collinetta verde che sovrasta il cimitero di Schierano. Vado, parcheggio la bici al muro del cimitero, mi arrampico sulla bella collina e la perlustro in largo e in lungo ma non si vede niente. Perlustro la zona li intorno, arrampicandomi su per vigneti e campi ma nulla, non si vede proprio niente. La pioggia della notte ha inzuppato la terra bianca delle vigne e le scarpette si infangano, sembra pongo, con un bastoncino e tanta pazienza, tolgo la terra dalle tacchette e cosi, riesco a riagganciare le scarpe ai pedali. Risalgo alla collina indicata, poi torno in paese e trovo ancora la stessa ragazza di prima, che dice che forse la panchina non l’hanno ancora installata. Mah, chi lo sa, io non l’ho trovata e un po’ giù di morale, proseguo sul percorso. Prossima tappa Castelnuovo Don Bosco, Big Bench Verderame, la numero 38, su alla tenuta agricola Tamburin. La prima volta che ci sono stato, ero salito dalla ripida strada sterrata che attraversava la vigna. Google la dava e la da tuttora percorribile in auto, ma se non sali a piedi non ci arrivi. Ma oggi ho voluto seguire l’istinto e percorrere una stradina asfaltata che Google non riporta in mappa e guarda caso, si arriva a pochi metri dalla grande panchina Verderame, comodamente in bicicletta. Si deve solo fare attenzione al pollame libero che razzola sui bordi della strada. Beh, almeno una panchina l’ho recuperata, posso tornare a casa. Nel programma di oggi, c’era anche la visita alle innumerevoli torri di Asti (che città fantastica) ma il tempo perso a cercare la panchina nascosta a Schierano di Passerano-Marmorito, non lascia scampo. Recupero la strada del ritorno, direzione SE e il vento è contrario come da previsioni. Un trattore, di quelli che non vanno fortissimo, arriva alle mie spalle, è un attimo, due pedalate e mi accodo. 32 km/h massima velocità, resto li dietro da Quarto Inferiore fino al semaforo di Quattordio, 11 chilometri quasi senza pedalare. I restanti sono pura sofferenza, con questo vento costante, incessante, snervante e a volte pure cattivo che pare, non debba mai essere a favore. Ma questa volta è solo colpa mia, se fossi andato al mare, lo avrei avuto sempre a mio favore. SEMPREINSELLA!