"Varie tipologie di automobilisti" Salgo in bici dopo 11 giorni di fermo, per tranquillizzare me stesso ed alcuni amici, preoccupati di non vedermi più. Ho avuto problemi non del tutto risolti, la mente altrove e la necessità di staccare qualche ora facendo un giro, che non è nemmeno l’ombra di quelli dello scorso anno ma che oggi, va più che bene così. Quella di oggi è stata una fresca mattina di Agosto, con umidità alle stelle, temperatura sui 19-20 °C fino a che sono rimasto sull’Appennino e una mezz’ora di acquerugiola, di quella che bagna appena e non fa rumore. Da noi si dice che “scarnebbia”. E la scarnebbia, l’ho presa appena ho scollinato Costa di Montemaggio, acqua nebulizzata, pare che non bagni ma casco ed occhiali grondano grosse gocce e gli indumenti si appesantiscono. Vado avanti così, verso Sorrivi, Nenno e la Val Brevenna. L’idea di questa mattina era, raggiungere il passo della Bocchetta percorrendo la strada che da Ponteacqua va direttamente a Langasco, senza passare per Campomorone e verificare se la frana che rendeva impercorribile la strada esista ancora. Ma quest’acquetta sibillina, giunta all’improvviso passando nel versante Ligure mi infastidisce e mi inquieta. Scendo in Val Brevenna e proseguo come deciso salendo i 3 chilometri e mezzo di strada che portano al Santuario di Nostra Signora della Vittoria (Passo del Pertuso) ma continua a piovigginare ed ora che dovrei scendere verso Montanesi, dato uno sguardo attorno, decido di evitare la Bocchetta attanagliata da nuvole bianche e mi dirigo invece verso il passo dei Giovi, vado verso casa accorciando il giro di una ventina di Km. Dopo i Giovi non piove più e proseguo vento alla schiena verso la Castagnola. Qui c’è il sole e quasi, quasi, rimpiango l’acquerugiola di prima. Scollinato il Pian dei Grilli e disceso verso Voltaggio, con le nuvole che richiudono nuovamente in gabbia il sole, vento alle spalle e si vola verso Gavi. All’incrocio della SP160 con la nuova galleria di Gavi, quello con tutti quegli STOP e dare precedenza, che se ci avessero fatta una rotatoria come sul versante opposto, ora sarebbe tutto più semplice. Si dicevo, arrivo all’incrocio e ho subito lo STOP, un’auto sta arrivando e devo fermarmi, calcolo rapido sulle velocità, la mia e la sua. Rallento un poco, l’auto passa ed io subito dopo, tutto vene. Dopo pochi metri devo la precedenza a destra. Arriva un’altra auto. Altro veloce calcolo, rallento e l’auto rallenta. Freno e l’auto, che ha la prece-denza, frena. Si ferma, dietro ha altre auto, mi fermo anch’io. Devo, la precedenza a destra e l’autista dell’auto, ferma, con le altre auto dietro tutte ferme, butta fuori dal finestrino un sorriso a 32 denti e con la mano mi fa segno di passare. Io sono praticamente in equilibrio sulle ruote ma fermo, mi accerto che nessuna delle auto dietro voglia sorpassare ed a malincuore passo. Passo ma non sono contento. Il Buon Samaritano è il tipo di automobilista che ritengo più pericoloso, nonostante la sua disponibilità a far passare il ciclista o chiunque altro non ne abbia diritto, perché ragiona a modo suo e non secondo il codice della strada. Fermarsi in mezzo alla strada all’improvviso può provocare un tamponamento o incidenti peggiori. Poi ci sono altri tipi di conducenti: Quello che, ti affianca alla tua stessa velocità e senza mettere l’indicatore di direzione, svolta tagliandoti la strada. Quello che, sorpassa con la linea continua, pur vedendo che la carreggiata è parzialmente occupata da un ciclista, che poi sfiora ad alta velocità sbattendosene degli improperi che gli arrivano. Quello che, invece sorpassa il ciclista, magari in curva e sfiora il manubrio e ti manda pure a cagare, perché secondo lui stavi in mezzo alla strada. Quello che, arriva alle spalle e ad un metro di distanza, suona il clacson in modo isterico, così, tanto per far notare che la strada è tutta la sua. Quello che, invece ha il cellulare in mano e manda gli SMS, con un occhio alla strada e l’altro al telefono. Quello che, eccetera ce ne sono tanti, tutti comportamenti pericolosi ma il Buon Samaritano è il meno affi-dabile. SEMPREINSELLA!