Max Vel 58.00 Km/h
Parto da Casal Cermelli alle 6 e 10, sta piovendo ma ho sentito Fabrizio A. al telefono e mi ha detto che dalle sue parti è sereno e quindi anche qui deve smettere prima o poi. Smette di piovere ma ormai sono bagnato e sparo a tutta verso Alessandria, la partenza è prevista per le sei e 30 e ci arrivo per un pelo. Siamo pochi, solo in quattro. Partiamo con calma verso Sezzadio, dove si unirà a noi un quinto ciclista. Si prosegue alla volta di Rivalta B., Strevi, Acqui Terme. Percorriamo la strada verso il Sassello in un fiato e ci prendiamo subito una sana e corroborante “Pausa caffè”. Si risale il Colle del Giovo e poi si spara atutta giù per Santa Giustina, al bivio si procede a sinistra in direzione Varazze e poi l’Aurelia densa di traffico rallenta un poco la nostra corsa ed al Nautilus a Varazze, la corsa si ferma per una foratura. Sostituito in poco tempo il tubolare si riparte senza soste fino a Voltri. Qui, ci dividiamo momentaneamente. Io proseguo per il Turchino, via Cannellona e gli altri proseguono sul tragitto pianificato da Giuseppe Ottonelli, risalendo con calma il Passo del Turchino. Ci ritroviamo dopo circa 50 minuti al bar prima della galleria. Piccola sosta e giù in discesa fino alla rotonda dell’autostrada di Ovada dove incontriamo Mario Z. della Polisportiva Roccagrimalda, la mia squadra, si unisce a noi e proseguiamo per Silvano (dove l’amico Fabrizio A. ci lascia per guadagnar la strada di casa) Basaluzzo, Bosco M.go, Frugarolo, in pianura insiste un fastidioso vento da NNE che disturba sia le gambe stanche di tanti chilometri che la mente ofuscata dagli stessi chilometri. A Spinetta ci separiamo io e Mario ci dirigiamo verso Frugarolo, via Mandrino e gli altri proseguono verso Alessandria. Giro del Mare terminato, pochi i partecipanti ma tutti determinati a portare a termine un bellissimo percorso.
Distance: | 203,6 km |
Elevation: | +2546 / -2546 m |
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