Max Vel 72.20 Km/h
sabato 16 luglio 2011
Devo dire che anche se non ho concluso il giro completamente, sono soddisfatto di come si è svolto e delle cose, luoghi e persone che ho conosciuto sul percorso. Ho toccato le colline dell’Alto Monferrato tra Ovada ed Acqui Terme salendo da Cassinelle e il Bric Berton, per poi scendere al Sassello risalire il Colle del Giovo e giù ancora versol la riviera del Ponente Ligure, percorrendo l’Aurelia da Albisola, fino ad Albenga, dove ho svoltato nuovamente verso l’entroterra. L’avventura continua su strade conosciute tempo fa e si snoda nella valle di Arroscia, in direzione di Ortovero e Pieve di Teco, da qui sono risalito verso le Alpi Liguri percorrendo la strada dello splendido Col di Nava. Ora si scende nella bellissima Valle Tanaro, incontrando già in territorio Piemontese la cittadina di Ormea e giù fino a Ceva, Sale delle Langhe risalendo verso Mombarcaro. Ora sono nelle alte Langhe Cuneesi paesaggio collinare mozzafiato a 700, 800 metri di altitudine, colline a perdita d’occhio. Dopo aver scollinato una splendida e riposante discesa, mi conduce al paese di Monesiglio, il mio progetto è di ridiscendere la valle Bormida fino ad Acqui Terme ma non ho fatto i conti con la tipologia della strada, che alterna brevi discese a corte salite rendendo le gambe legnose e doloranti. Scendo verso Gorzegno, Cortemilia, Vesime, Cessole, tutto un su e giù che fa sempre più male a Bubbio realizzo una decisione gia presa da un po’ e mi fermo. Dopo qualche minuto salgo sull’ammiraglia di soccorso già avvisata in precedenza. Totale chilometrico 286.2 km, percorsi in 11 ore 8 minuti e dodici secondi, alla media di 25.68 km/h, dislivello totale superato 2980 metri. Percorrendo i 18 km che separano Bubbio da Acqui Terme avrei superato i 300 chilometri. Peccato sarà per un’altra volta.