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20/04/2021
• Distanza 132.88 km
• Tempo 6:01:47
• Dislivello 1575 m
• Costanza
“Che si torni alla normalità”
Un giorno dopo l'altro
Il tempo se ne va
Le strade sempre uguali
Le stesse case
Un giorno dopo l'altro…..
E la speranza ormai è un'abitudine.
Tenco 1966
Se la vita a volte ci appare come ripetitiva e noiosa, se ci si lascia andare, se si rimpiange il tempo andato, allora si, la vita non ha più senso ma se si pensa al domani con curiosità, impegno e gioia di vivere allora ecco che la vita continua a stupire regalando nuove emozioni.
Ognuno si emoziona a modo suo, uno dei miei modi di provare emozione mi è dato dalla passione per la bici e anche se non riesco più a fare cose al limite dell’irrazionale, come un tempo, mi adatto ed elimino quelle cose che mi emozionavano allora e le sostituisco con altre forse meno assurde ma che comunque mi fanno provare emozione oggi.
Oggi, mi ha emozionato una strada nuova, per me una strada sconosciuta, una strada in salita agguantata per caso e senza sapere di che pasta fosse fatta, affrontarla e con fatica riuscire a raggiungere la vetta. Si tratta di una della tante strade che portano a Roccaverano, parte da Mombaldone, leggera quasi pianeggiante in un fondo valle del quale non so il nome, posata tra le colline di Piantivello e Vengore. Prati, campi, qualche vigna, a tratti rocce scoscese, la strada segue il corso di un rio del quale non c’è nome sulle mappe. Emozionante quasi sbattere la faccia contro due caprioli che stavano attraversando la strada per abbeverarsi al rio. Lo spavento nel vedermi, uno scappa tra l’erba del prato, l’altro quasi a coprirgli le spalle si ferma, mi guarda immobile, come fosse impagliato. Mi avvicino, rallento, sgancio un piede ed il tac del pedale, smuove il capriolo, fugge ma fatti pochi metri si arresta ancora e torna a fissarmi. L’altro è già in fondo al prato, lontanissimo. Prendo la macchina fotografica e cerco una impossibile fotografia, ormai sono due punti in fondo al prato e scompaiono nel rado bosco appoggiato alla collina.
Proseguo in questa valle chiedendomi quando inizierà la salita e all’improvviso, superato un piccolo ponte sul rio, ecco che dietro alla curva, arriva duro inaspettato ma atteso il “Muro di Ovrano”, 640 metri di pura follia, 15% medio e un lungo tratto tra il 16 ed il 18%. La strada è bella, a tratti asfaltata da poco, fondo pulito ma non larga, ed ecco che alle spalle arriva un auto, tipo Jeep militare col tettuccio di tela. Accosto più possibile, sento che rallenta, cerca spazio, mi affianca e si imballa il motore, scala in prima e via con sgommata schizza avanti a me e sparisce. Supero dignitosamente il muro ma la salita non è finita, prosegue con pendenze meno dure ma sempre a due cifre ed ecco un’alta auto. È un mezzo dell’Enel, li avevo visti poco prima intenti ad un lavoro nella valle, ora c’è più spazio e il furgone se ne va via senza problemi. Che traffico su questa strada praticamente abbandonata ma maledettamente difficile da fare in bici, corta, misura 4650 metri, 8.5% la pendenza media, emozionante.
Un vecchio ciclista diceva che le salite vanno fatte 3 a 3, una è poco, due non bastano ma 3 sono il numero giusto. E oggi ne ho fatte tre, giusto per non smentire il detto, scalda gambe la cortissima e facile Morsasco dal versante di Orsara B.da, dopo il passaggio sul guado dell’Erro ecco che arriva la volta di Castelletto d’Erro con la variante di strada Viazzi, bella secca anche questa, non paragonabile al muro di Ovrano ma salita di tutto rispetto. E qui l’emozione, me l’ha data un grosso cane libero, di colore bianco e dimensioni di un Maremmano Abruzzese ma il pelo arruffato, scomposto, spettinato insomma, come un Pastore Bergamasco. È sbucato all’improvviso da un cortile, quando l’ho visto venirmi vicino abbaiando ho avuto un brivido. La salita troppo dura per andare via di potenza, fermarmi avrebbe peggiorato la situazione. Il cane abbaia, si avvicina e si allontana in continuazione come in una improbabile danza, io che continuo ad agitare il braccio destro nel tentativo di farlo desistere dall’inseguirmi e gli parlo con nomignoli che per fortuna lui non comprende. E continuiamo così per circa 200 metri, poi ad un tratto, ecco che mi attraversa la strada, si piazza davanti ad un capannone sulla mia sinistra, si siede e mi guarda passare, un po’ come si vede al Giro d’Italia i giochi che fanno i tifosi quando passa il loro beniamino, si agitano, schiamazzano, corrono, saltano e poi sfiancati si fermano e li guardano passare. Ma non credo che fosse un mio fan, non mi ha chiestol’autografo.
Qualche foto oggi l’ho fatta, mi piace in particolare quella di ruderi dell’Acquedotto Romano circondati da un verdissimo prato, farà da copertina e il verde del prato sarà il titolo del giro, questo ho pensato al momento dello scatto e questo ho fatto. SEMPREINSELLA!
By: | Un Randagio in bici |
Started in: | Casal Cermelli, PIE, IT |
Distance: | 132,0 km |
Selected: | 132,0 km |
Elevation: | + 1689 / - 1673 m |
Moving Time: | 06:00:48 |
Gear: | Costanza |
Page Views: | 139 |
Departed: | 20.04.2021, 08:31 |
Starts in: | Casal Cermelli, PIE, IT |
Distance: | 132,0 km |
Selected distance: | 132,0 km |
Elevation: | + 1689 / - 1673 m |
Max Grade: | |
Avg Grade | |
Cat | |
FIETS | |
VAM | |
Ascent time | |
Descent time | |
Total Duration: | 06:26:43 |
Selection Duration: | 23203 |
Moving Time: | 06:00:48 |
Selection Moving Time: | 06:00:48 |
Stopped Time: | 00:25:55 |
Calories: | 4582 |
Max Watts: | |
Avg Watts: | 201 |
WR Power | |
Work | |
Max Speed: | 60,8 kph |
Avg Speed: | 22,0 kph |
Pace: | 00:02:55 |
Moving Pace: | 00:02:44 |
Max Cadence: | 125 rpm |
Min Cadence: | 19 rpm |
Avg Cadence: | 68 rpm |
Max HR: | 159 bpm |
Min HR: | 80 bpm |
Avg HR: | 124 bpm |
Heartrate zones: | |
Zone 1: | 28 Minuten |
Zone 2: | Eine Stunde 34 Minuten |
Zone 3: | Eine Stunde 23 Minuten |
Zone 4: | Eine Stunde 21 Minuten |
Zone 5: | 32 Minuten |
Best format for turn-by-turn directions on modern Garmin Edge Devices
Best format for turn by turn directions on Edge 500, 510. Will provide true turn by turn navigation on Edge 800, 810, 1000, Touring including custom cue entries. Great for training when we release those features. Not currently optimal for Virtual Partner.
Useful for uploading your activity to another service, keeping records on your own computer etc.
Useful for any GPS unit. Contains no cuesheet entries, only track information (breadcrumb trail). Will provide turn by turn directions (true navigation) on the Edge 705/800/810/1000/Touring, but will not have any custom cues. Works great for Mio Cyclo. Find GPS specific help in our help system.
Estimated Time shows a prediction of how long it would take you to ride a given route. This number is based on your recent riding history, and represents an estimate of moving time. Each time you upload a new ride, your Estimated Time profile will adjust to reflect your most recent riding. Only rides exceeding 10 miles (16 km) will affect these estimates.
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