“Sus scrofa Linnaeus”
30/01/2023
• Distanza 61.09 km
• Tempo 2:22:40
• Dislivello 234 metri
Bella giornata, con un bel sole e strade asciutte, 4 °C la minima del giro, che mi ha obbligato ad un rientro per indossare un giubbotto più adatto. Volevo andare a Bistagno ma il rientro obbligato mi ha fatto cambiare idea, ed ho continuato a girare in senso orario, facendo perno su Casal Cermelli, con passaggio obbligato per Castellazzo B.da, allargando sempre di più il giro fino a raggiungere il chilometraggio desiderato.
Proprio su uno di questi giri, passando per la SP185, ho notato poco a lato della banchina la sagoma scura di un grosso cinghiale, abbattuto da un probabile incidente. Nel successivo giro, mi sono fermato ed ho annotato la posizione, poi segnalata al NUE (Numero Unico Europeo per le emergenze 112), che raccolti i dati, mi ha successivamente messo in contatto con la caserma dei Carabinieri di Castellazzo Bormida.
Diversi anni fa in quel tratto di strada, in una sera nebbiosa, avevo avuto la sfortuna di investire un tasso. L’animale, delle dimensioni di un cane di media taglia, circa 20 kg, era morto sul colpo e l’auto aveva subito danni per circa 1500 Euro. Recatomi agli appositi uffici della Provincia di Alessandria, mi risposero che il risarcimento è dovuto solo per danni provocati dagli ungulati ed il Tasso non rientra nella categoria.
Il Cinghiale di circa 60 chili, che ho visto morto questa mattina, è un ungulato e non oso pensare i danni che può aver provocato al mezzo che lo ha investito. Danni che molto probabilmente non verranno comunque pagati, poiché sulla SP185 sono presenti i cartelli di segnalazione “Attenzione Animali”.
Quindi sulla SP185 e non solo, guidare con prudenza e con gli occhi ben aperti, che se si carica un cinghiale o un capriolo sul cofano sono cavoli amari.
E in collina nelle discese, occhio anche con la bicicletta.
SEMPREINSELLA, col cinghiale sulla canna della bici.