Join Ride with GPS and discover even more new routes and riding buddies. Print turn-by-turn cue sheets so you know where you are heading. And then, log your rides and watch your progress.
“Imerio Massignan.”
Ieri 2 gennaio, la commemorazione della morte di fausto Coppi, che io ho vissuto a modo mio e dopo tanti anni sono riuscito a salire a Castellania.
Oggi ho fatto un giro di Ovada un po’ strano e passando da Silvano d’Orba, mi è venuto in mente che il 2 di gennaio ricorre anche la nascita di un ciclista professionista vicentino che, ritiratosi dalle corse, nel 1977 si trasferì nel paese della moglie, dove ha vissuto fino alla sua morte avvenuta il 3 maggio 2024.
Si tratta di Imerio Massignan.
Pare che nella sua vita da ciclista abbia percorso in bicicletta più di 600.000 km, e molti ancora ne ha fatti -dopo che è andato in pensione-, col Gruppo Ciclistico Silvanese del quale è stato anche il Presidente.
L’ho conosciuto Imerio, ed ho avuto il piacere di pedalare qualche volta con lui e con il suo amico meccanico Flavio. Il suo più grande rammarico era quello di non aver vinto l’8 giugno 1960, la Trento-Bormio, penultima tappa del Giro d’Italia, 229 chilometri e cinque passi, fu il primo corridore a transitare sul Gavia e se non avesse forato più volte, poteva vincerla quella tappa, e la sua vita sarebbe sicuramente cambiata in meglio.
A seguire tratto da “Storia del Ciclismo” poche righe che descrivono molto bene chi era Imerio Massignan.
2 Gennaio 1937: Nasce Imerio Massignan.
Professionista dal 1959 al 1970, al Tour de France vinse una tappa, aggiudicandosi per due volte anche la classifica scalatori. Scalatore puro, soprannominato "gamba secca" per la sua caratteristica pedalata dovuta ad una gamba più corta dell'altra, esordì fra i professionisti al Giro d'Italia 1959. Sostenuto dall'imprenditore vicentino Tullio Campagnolo, fondatore dell'omonima ditta di componenti per bicicletta e inventore del cambio a deragliatore, si dimostrò subito un ottimo scalatore concludendo la manifestazione rosa al quinto posto, dietro a Charly Gaul, Jacques Anquetil, Diego Ronchini e Rik Van Looy. Al Giro di quell'anno si rese protagonista di un'azione sul Piccolo San Bernardo, dove riuscì a staccare tutti cedendo solo a Gaul.
Nel 1960 fu quarto al Giro d'Italia, dietro ad Anquetil, Gastone Nencini e Gaul. In quel Giro fu protagonista della prima ascesa del passo Gavia, che valicò per primo; fermato poi da ben quattro forature, non poté vincere la tappa e perse pure il podio (per tale prestazione e per la sfortuna che lo perseguì fu in seguito appellato "L'Angelo del Gavia".
Ho trovato un bell’articolo su Bici WEB che racconta una intervista fatta il 30 maggio 2020 che Imerio termina così:
“Credo in Dio, meno alla messa, ci vado tre o quattro volte l’anno. Non credo al paradiso e all’inferno, prima o poi sarò costretto a controllare di persona, ma inferno e paradiso ci sono già qui sulla Terra”.
Per chi volesse leggere l’intera intervista l’ipertesto è questo: https://www.tuttobicitech.it/article/2020/05/30/1590765323/il-giro-della-memoria-imerio-massignan-passo-gavia-ventesima-tappa-giro-1860
Per chi legge su Strava, dove non è più permesso inserire link a fonti esterne ad essa, la ricerca da fare su Google è questa: il-giro-della-memoria-imerio-massignan-passo-gavia-ventesima-tappa-giro
SEMPREINSELLA!
| By: | Un Randagio in bici |
| Started in: | Comune di Casal Cermelli, Piemonte, IT |
| Distance: | 51,2 km |
| Selected: | 51,2 km |
| Elevation: | + 221 / - 217 m |
| Moving Time: | 01:53:16 |
| Gear: | Blue Sky |
| Page Views: | 25 |
| Departed: | 3 gen 2025 11:21 |
| Starts in: | Comune di Casal Cermelli, Piemonte, IT |
| Distance: | 51,2 km |
| Selected distance: | 51,2 km |
| Elevation: | + 221 / - 217 m |
| Max Grade: | |
| Avg Grade | |
| Cat | |
| FIETS | |
| VAM | |
| Ascent time | |
| Descent time | |
| Total Duration: | 01:53:50 |
| Selection Duration: | 6830 |
| Moving Time: | 01:53:16 |
| Selection Moving Time: | 01:53:16 |
| Stopped Time: | 00:00:34 |
| Calories: | 1604 |
| Max Watts: | |
| Avg Watts: | 236 |
| WR Power | |
| Work | |
| Max Speed: | 41,0 kph |
| Avg Speed: | 27,1 kph |
| Pace: | 00:02:13 |
| Moving Pace: | 00:02:12 |
| Max Cadence: | 110 rpm |
| Min Cadence: | 20 rpm |
| Avg Cadence: | 74 rpm |
| Max HR: | 151 bpm |
| Min HR: | 92 bpm |
| Avg HR: | 134 bpm |
| Heartrate zones: | |
| Zone 1: | 0 minuti |
| Zone 2: | 2 minuti |
| Zone 3: | 33 minuti |
| Zone 4: | 1 ora 14 minuti |
| Zone 5: | 2 minuti |
Best format for turn-by-turn directions on modern Garmin Edge Devices
Best format for turn by turn directions on Edge 500, 510. Will provide true turn by turn navigation on Edge 800, 810, 1000, Touring including custom cue entries. Great for training when we release those features. Not currently optimal for Virtual Partner.
Useful for uploading your activity to another service, keeping records on your own computer etc.
Useful for any GPS unit. Contains no cuesheet entries, only track information (breadcrumb trail). Will provide turn by turn directions (true navigation) on the Edge 705/800/810/1000/Touring, but will not have any custom cues. Works great for Mio Cyclo. Find GPS specific help in our help system.
Estimated Time shows a prediction of how long it would take you to ride a given route. This number is based on your recent riding history, and represents an estimate of moving time. Each time you upload a new ride, your Estimated Time profile will adjust to reflect your most recent riding. Only rides exceeding 10 miles (16 km) will affect these estimates.
Go BasicOur Basic members have unrestricted access to everything we offer in our mobile apps. Learn more by visiting our Compare Plans page.
Dicci qualcosa su di te
Rock solid GPS logging, helpful navigation, live logging and more are all available when you install our app.