Big Bench Hunter: The Big B(ang)ench Theory 07/09/2018 • Distanza 225.64 km • Tempo 9:04:18 • Dislivello 2562 metri “Batti il ferro fin che è caldo.” Si, è un buon momento, le gambe girano e non sento la fatica. E pedalare in Alta Langa è meraviglioso. Dico subito che manca qualche chilometro, perché Garmin, già dal primo mattino ha cominciato a far girare le scatole, in oltre non ha dato l'avviso di batteria scarica e quando me ne sono accorto era troppo tardi. Comunque, giro indirizzato alle origini delle Big Bench's. A molti non interesserà un piffero delle grandi panchine ma vi assicuro che, andarle a cercare, fa uscire dal solito giro, fa trovare strade nuove e qualcuna anche bella e dura. Unico inconveniente è che molte Big Bench sono raggiungibili solamente a piedi e se capita in un giorno come oggi con il terreno bagnato dalla pioggia dei giorni scorsi, è un vero pasticcio. Tempo perso a ripulire le scarpe per poterle agganciare ai pedali, senza contare che devo anche lavare per bene la bicicletta. Garmin che sbarella segnando strade a caso? NO è colpa mia che ho tracciato il giro in modalità WALKING e pertanto ci ha infilato in mezzo un sacco di sterrati che ho dovuto evitare. Nel tentativo di evitarne uno, sono salito per una strada con un bel fondo ma devastata dal temporale e per cui piena di detriti, rami, fogliame. Arrivato in cima, disgrazia vuole che una spina di Gaggia, che poi sarebbe la falsa Acacia, si piantasse nel copertocino posteriore con il risultato che potete immaginare. Più avanti, nei pressi di Benevello, il rumore di qualcosa che cade a terra, non capisco cosa sia ma vedendo che il Sigma non segna più la velocità, dato uno sguardo al sensore, vedo che non c’è più. Si e staccato dal supporto ed è stato impossibile recuperarlo. A parte questo il giro è stato abbastanza divertente. Strade nuove e bellissime. Peccato per il tratto di traccia che manca. È proprio il pezzo di strada dove ho scarpinato a piedi con la bici in spalla per raggiungere la panchina Blu dello Sbaranzo e quella Rossa della Borgata Gorrea. La Big Bench Rossa, è stata la capostipite. Progettata da Chris Bangle, nel 2010 e da allora le BIG BENCH si sono moltiplicate e sono presenti in gran numero in tutta la Langa e non solo. Le regole per poter costruire una di queste panchine, sono poche ma severe. Il progetto è offerto gratuitamente da Chris Bangle, i materiali devono essere tutti riciclabili, la costruzione deve essere fatta da parte di privati senza l’ausilio di fondi pubblici e la cosa più importante, la posizione deve essere panoramica. Ad oggi ne esistono 58 la maggior parte sparpagliate nel cuneese ma molte sono state erette nel Nord Italia ed una anche in Scozia