13/09/2014 • Distanza 155.18 • Tempo 07:08:03 • Dislivello 2729 E' quì che sono caduto, da solo, ho sbagliato ad impostare la curva e sulla strada stretta, ho messo le ruote sulla ghiaia. MI sono lasciato andare a terra, senza cercare di correggere la traiettoria della bici, se avessi cercato di tirarmi su, sarei andato a sbattere contro il gurd rail. Sono caduto appena prima, senza danni, la macchina fotografica è sgusciata via dalla tasca della maglia e per fortuna si è fermata li vicino, la bici si è infilata sotto il guardrail e io sull'erba. Poco da raccontare su questo giro della GF 5 Terre, percorso il giorno prima della corsa, duro e bello, anche se la maggior parte del tragitto, si snoda nell’entroterra. Sono quasi sicuro di essere rimasto sempre sul percorso ma mi mancano alcuni km rispetto alla tabella di marcia e pure una salita rispetto all’altimetria proposta sul sito della corsa. Con la salita mancano anche circa 400 metri di dislivello, 2700 i miei, 3100 quelli del sito. Mi viene il dubbio se sono io ad aver sbagliato strada oppure le informazioni date su http://www.granfondo5terre.com/percorsi.htm ma forse è il sito a non essere aggiornato dato che propongono come titolo della pagina, “PERCORSI 2013”. A parte questo ed una caduta in discesa, colpa solo me stesso, perché sulla stretta strada dopo la galleria del Mote Persico, ho sbagliato la curva e sfiorando di poco il guardrail sono finito nell’erba al ciglio della strada. Danni nessuno, se non la maglia sporca e qualche graffio alla nastratura del manubrio lato destro, è andata bene, probabilmente il cero che ho acceso lo scorso sabato ad Oropa, è servito a qualcosa. Sette ore in bici, visitando posti bellissimi, 155 km a vederlo cos’, il grafico del giro, sembra che non ci sia affatto pianura ma i calcoli del Rox dicono che ne ho fatta almeno per una sessantina di chilometri. A me non è sembrato così, comunque la parte più bella della giornata è stato il rientro in auto con mia moglie, passando per la strada delle gallerie, sostando nelle varie località del Levante Ligure, cena a Recco e poi autostrada fino a casa. Il prossimo sabato forse, sarà il percorso della Noberasco con partenza da Albenga, il Colle di Caprauna e magari una piccola deviazione su per Viozzene e Upega, la strada dove nasce il Tanaro. Domani giretto in zona, magari al pomeriggio, vedremo.