“Falamera, Monte Valenza, Frassinello Monferrato, Madonna dei Monti, Quarto Superiore, Monfallito” 25/09/2025 • Distanza 133.92 km • Tempo 6:04:53 • Dislivello 1292 metri • Bicicletta Blue Sky • Colore Giallo Mattinata fresca e umida, cielo velato ed un giro particolare, creato su RideWitthGps, tirando quattro linee rette di circa 25 km, impostazione RWGPS Cycle traccia linee, poi modificato per Ciclismo e Aggiungi al percorso. Un giro a casaccio, senza mete precise se non quei 4 punti agli angoli del quadrato originale, e ne è scaturito un tracciato che mi ha portato su strade conosciute e non, a tratti interessanti, panoramiche e con asfalti nuovi, a volte anche noiose e un po’ disastrate, salite corte, qualcuna dura come Madonna dei Monti, e incontri ravvicinati con persone, luoghi, cantieri e soprattutto traffico stradale. Ma andiamo con ordine. Parto alle 8:20, 8°C in strada, niente nebbia. Malvolentieri dirigo su Alessandria, le condizioni della SP185 sono miserevoli e a quest’ora il traffico veicolare è insopportabile. Questi i primi due Incontri Ravvicinati, le buche e il traffico. Proseguo per Alessandria, ed entro nelle sue viscere, devo raggiungere Valenza, quindi percorro via Bensi, svolto in via Maggioli e qui all’incrocio con via Raschio, ancora un Incontro Ravvicinato. Ho la precedenza su chi intende svoltare in via Raschio ma un’auto non me la da, intuisco l’intenzione e rallento in modo che possa passare, l’auto che la segue, svolta anch’essa, urlo, mi vede, frena, freno anch’io, piego a sinistra, le ruote della bici derapano a destra, sgancio il piede sinistro e lo appoggio a terra, mi fermo a 10 cm dal fianco del veicolo, ma sono in piedi. Urlo qualcosa tipo “ Ma sete tutti stupidi questa mattina”. Siamo fermi al centro dell’incrocio, la ragazza al lato passeggero abbassa il finestrino e il conducente mi dice “Scusa non ti ho visto, avevo un’auto davanti”. Il suo volto è veramente dispiaciuto, ha rischiato di investirmi e lo sa bene. Borbotto qualcosa che nemmeno ricordo e filo via liberando la strada. Quando sono partito, per un attimo ho pensato di raggiungere Valenza passando per Spinetta, Lobbi e Piovera, ma ho poi deciso per Alessandria e per poco non mi asfaltano. Attraversata la città senza altri intoppi, svolto per Valle san Bartolomeo e inizia la prima salita del giro, la Falamera, e al Bricco dell’Olio, da un’auto che arriva opposta alla mia direzione sento gridare il mio nome. Freno, mi fermo al lato della strada, metto giù il piede sinistro, scivolo e per poco non ho un Incontro Ravvicinato con l’asfalto. Sull’auto, c’è Piero che sta avvicinando un giro nella Langa Astigiana tra Montabone e Sessame. Non ci si vedeva da un po’, ci stringiamo la mano, si lamenta che ha poca voglia di pedalare ed è rimasto senza idee per i giri, ma vorrei averle io la sua forza, le idee e anche la voglia di pedalare. Proprio un bell’Incontro Ravvicinato, Piero. Giù per la Strada Citerna, e sono a Valenza, mi impappino, nel cercare la strada per Monte ma infine la trovo ed arriva anche la seconda corta salita. Risaie per qualche chilometro tra Giarole e Occimiano, poi le terza salita quella per Conzano, seguita da quella di Frassinello Monferrato e Olivola, poi seguo le indicazioni per Moleto e su strada frazione Costabella mi devo fermare. Incontro Ravvicinato con lavori in corso, strada tagliata, impossibile passare, seguo le indicazioni per la deviazione. Supero Ottiglio e dalla SP37, svolto a destra per Madonna dei Monti, per me troppo dura oggi. Salgo al risparmio e quando arrivo alla curva dove è posizionata la Big Bench 231 di Ottiglio, sento alle spalle un rumore di ruote e il sibilo del motore elettrico di una EBike. Preparo un sorriso a tutti denti e aspetto il momento del superamento, che però non avviene. Io salgo e lui dietro e non mi supera. Sono sconcertato, forse è una bici muscolare come la mia, ma questo fruscio, la mancanza di fiato grosso, rafforza l’ipotesi di una elettrificata. Scollino, e solo allora il mio misterioso compagno si affianca e afferma:- “Questa salita è proprio bella dura”, e io indicando la Mountain EBike, rispondo:- “Certo che con quella è più semplice farla”. Ed ecco che avviene il mio Incontro Ravvicinato con questo ciclista Valenzano, classe 1939, un fisico da settantenne, due polpacci da paura, che da quando ha preso l’assistita è tornato a divertirsi come un matto. Nel tratto semi pianeggiante, chiacchieriamo, ma appena la strada scende mi saluta e si butta giù a rompicollo, che con la strada un po’ guasta com’è in quel punto, faccio fatica a stargli dietro. Al Bivio per Grazzano Badoglio le nostre strade si dividono e scendo verso Moncalvo, a seguire Calliano, Castagnole Monferrato, ed a Quarto per evitare un tratto della SS10, salgo a Quarto Superiore, Monfallito, Alberone. Ora è pianura, e proprio sulla SS10 in un tratto con la striscia centrale continua, ancora un Incontro Ravvicinato di pessimo tipo. Con la striscia continua l’auto pilotata da una ragazza, supera un camion e mi passa a pochi centimetri. Alzo il braccio in segno di disappunto, neanche mi guarda, forse nemmeno mi visto. Buona vita a te. Sul corto strappo che precede Oviglio, ecco l’Incontro Ravvicinato con Valter che arriva dalla direzione opposta, basta un saluto, non c’è tempo per fermarsi, ma resta il piacere di esserci veduti. Sono a casa e l’ormai consueto Incontro Ravvicinato col mi gatto Trip che oggi non vuole saperne di farsi fotografare in bici e si limita a strusciarsi contro le mie gambe facendo le fusa. Incontri Ravvicinati, qualcuno bello, qualcuno interessante come le nuvole nel cielo pomeridiano di oggi, altri faticosi e altri ancora pericolosi, ed ogni giro in bici è così; pieno di incontri. SEMPREINSELLA!