L'angelo dell'alta langa “L’ultimo 200?” 26/10/2019 • Distanza 201.47 km • Tempo 8:52:44 • Dislivello 2382 metri Foschia come da previsioni meteo nella zona di Casal Cermelli e nebbia fitta per il Garmin che parte da un punto distante 500 metri da casa mia e con un’altimetria superiore ai 600 m (CasalCermelli si trova 102 msm). Devo percorrere circa 3 km perché tutto vada a posto. È un periodo che i satelliti nella nostra zona fanno un po’ i capricci. Oggi la destinazione primaria è l’Angelo d’Argento di Bossolasco. Ci sono passato molte volte da questo bel paese dell’Alta Langa Cuneese, ma non mi ero mai spinto al suo interno. Passaggi frettolosi me lo avevano sempre impedito ma oggi ho trovato un po’ di tempo in più e sono salito al piazzale della chiesa dove spicca verso il cielo la statua gigantesca dell’Angelo che domina l’Alta Langa. Per arrivarci ho compiuto un passaggio sullo spartiacque tra la valle Bormida e quella del Belbo e dopo la discesa da Sessame a Monastero B.da, ho percorso la valle della Bormida di Millesimo fino a Cortemila dove la Bormida riceve il torrente Uzzone. Ora salgo sullo spartiacque tra la valle Uzzone e Bormida, la giornata è piena di sole, la salita non è dura, spettacolare la veduta. Salgo con calma, la strada è lunga. Bergolo mi attira sempre, ogni volta che ci passo vicino non posso fare a meno di entrare a visitarlo, oggi ne approfitto anche per ricaricare le borracce alla fontana al centro del borgo. Levice, Prunetto e la veloce e tecnica discesa verso Monesiglio e ora si sale ancora. Tornanti e dritti che portano verso la borgata Bragioli. Ed è Alta Langa, quasi pianura a 800 metri di altitudine, una sosta veloce alla panchina per tutti, quella arancione di Paroldo e poi una lunga corsa verso l’Angelo di Bossolasco. Un giro per questo bellissimo paese con il rammarico di non avere mai abbastanza tempo per scoprire qualcosa in più. La discesa in valle Belbo e la risalita a Feisoglio. Le salite sono finite, ora con una bava di vento contrario devo solo pensare a pedalare verso casa, tutta la valle del Belbo davanti a me, una sosta al bar di Cossano B.bo per ricaricare le pile e via per gli ultimi 50 chilometri. Arrivo a Castellazzo B.da e il sottopasso finalmente è agibile, avrei preferito di no, perché entro a Casal Cermelli con 199 km, e allora allungo quel poco che basta per superare i 200. Bel giro, belle strade, bella soprattutto l’Alta Langa ed il ricordo del maestoso Angelo d’Argento che domina la Langa. SEMPREINSELLA!