TITOLO, Sottotitolo, descrizione. 12/09//2022 • Distanza 104.00 km • Tempo 3:41:02 • Dislivello 358 metri “Molti non approveranno, ma io la penso così!” Su Strava siamo tanti e ognuno gestisce le proprie attività come meglio crede, c’è chi è abbonato, chi invece no, chi ha attivato Flybys che toglie l’anonimato a chi si incontra nei vari giri, altri che invece preferiscono non essere riconosciuti o tracciati lo tengono disattivato, molti forse non sanno nemmeno che esiste e l’utilità che apporta. C’è chi si limita a pedalare, correre, nuotare ecc. senza stare a guardare queste ed altre cose più o meno interessanti che vengono proposte da questo social sportivo, ne carica le registrazioni, non commenta, non risponde ai commenti, pedala o corre o nuota e basta. Chi crea segmenti, ogni tanto lo faccio anch’io e cerco di dare dati precisi soprattutto sul nome che riconduce al tratto di strada preso a campione. Altri, meno precisi o più propriamente burloni, affibbiano nomi improbabili e senza senso tipo “Tutti a pecora”, “Tutti a ruota”, “tutti a molloooo”, “Tutti a salire” eccetera. C’è poi anche chi involontariamente (è successo a me) oppure lo fa apposta, si fa un bel giro in auto o in moto e lo carica, spazzando via tutti i record sui segmenti registrati. Altri che utilizzano la bicicletta elettrica e non impostano in modo esatto la classificazione sportiva del giro, creando lo stesso scompiglio delle moto o auto ma meno evidenziato. C’è chi, se gli portano via il record del segmento, lo segnala come pericoloso, facendolo sparire dalle classifiche. Sulla gestione dei segmenti ho qualcosa da dire anche a Strava, che usa un motore di ricerca veramente penoso e pieno di “bug”, in oltre non è possibile segnalare modifiche al segmento se non ne sei il creatore. Le uniche azioni accettate sono: • C’è un pericolo in questo segmento • Incitamento all’odio o linguaggio offensivo nel nome del segmento Se si vuole segnalare un errore nella traccia o la correzione del nome, non si può fare. C’è chi carica in automatico i giri per cui ci finisce qualsiasi cosa, anche quando va a fare la spesa. C’è chi carica bellissime fotografie e filmati dei giri fatti. Oltre a queste ed altre cose interessanti, Strava mette a disposizione la possibilità di inserire un Titolo ed una descrizione inerenti alla registrazione. TITOLO, secondo me fondamentale, per catalogare o riconoscere la registrazione. Sottotitolo, descrizione concisa, proprio due parole, utile ma non indispensabile Descrizione, la storia della registrazione, atta a fermare ricordi, impressioni, consigli su come affrontare una certa strada e così via. Non indispensabile. Ma sul titolo sono convinto che si debba mettere ad ogni uscita qualunque sia. C’è chi lo mette sempre un TITOLO, qualcuno ogni tanto, solo per le registrazioni più impegnative, la maggior parte, forse per fretta o superficialità, non lo mette mai, gettando l’anonimato sulla corsa, il giro in bici o la nuotata che ha fatto. Ho scritto sul tema di Strava perché francamente, sul giro di questa mattina c’è poco da dire, se non del traffico alessandrino con gli ingorghi creati dall’apertura delle scuole. Una sola sosta per fotografare le recinzioni anti cinghiale arrivate fino a cassano Spinola, 100 km piatti, piatti, un po’ mosci ma ogni tanto servono anche giri come questo. SEMPREINSELLA! P.S. per scrivere titolo e descrizione mi ha aiutato Foxy, che si sta riprendendo pian piano dalle sue brutte avventure e si è abituata a stare in casa prediligendo la tastiera del PC.