“Salutando le zie” 05/09/2023 • Distanza 107.31 km • Tempo 4:29:20 • Dislivello 1131 metri http://www.unrandagioinbici.it/urb/le-salite/media-difficolta/32-le-salite/media-difficolta/grado-di-difficolta-4-b/202-ponzone-da-acqui-terme-sp210 Settembre, e mi piace salire a Ponzone, il paese d’origine di mio nonno, mio padre, dove anch’io sono nato, al tempo della grande nevicata del ’56, a riguardo è stata composta una canzone che parla della neve caduta a Roma, nel mese di febbraio, ma il 5 gennaio di quell’anno -raccontava mio padre- a Ponzone c’erano 1,5 metri di neve e far arrivare in tempo la levatrice che abitava all’altro lato del paese non fu un’impresa facile. Comunque, sono venuto al mondo in questo bel paesino dell’acquese, e anche se i miei si trasferirono nella pianura di Casal Cermelli quando io avevo solo 2 anni di vita, Ponzone mi è rimasto nel cuore e fin che ne avrò la possibilità, ci salirò, naturalmente in bicicletta. Tante strade portano su al mio paese, Saquana -al momento chiusa per frana- si sale anche da Melazzo, fino a Cavatore, dai Fogli, da Palo, anche la dura Fondoferle-Cimaferle porta al mio paese, Cartosio via monte Uccellino, si può salire da regione Albergo, da Lussito, Grognardo, Ciglione, le Pille, da valle Orecchie, dalla Rachela, ma la strada classica è quella della SP210 che da Acqui Terme passando per Ponzone, raggiunge Bric Berton e Palo. Oggi ho scelto quest’ultima. Salita irregolare, un attacco impegnativo, spezzato a metà da un lungo tratto quasi in discesa che ne abbassa drasticamente la pendenza media, il tratto terminale ancora difficile, se fatto a tutta. Oggi, l’ho presa quasi al massimo delle mie possibilità con un tempo leggermente migliore di quello dello scorso anno e sono contento. Su al paese, la prima cosa che faccio è raggiungere il cimitero dove sono gli zii e i miei nonni, poi passo a salutare le zie che in estate sono ancora qui al fresco, in villeggiatura. È un ritorno alle origini, rivivere le vacanze estive di più di mezzo secolo fa, bei ricordi che allargano il cuore e fanno tornare un po’ bambino. Dopo i saluti, continuo il viaggio passando per Cimaferle, Cassinelle, Molare, Ovada e salite le Cappellette col solito vento a sfavore, sono a casa. SEMPREINSELLA