Da questa mattina, appena sveglio, ho in testa le note e le parole di questa canzone scritta da Ivano Fossati e inizialmente pensata per Mina. A inciderla, invece, fu Mia Martini e proprio con questo brano partecipò per la prima volta Festival di Sanremo, nel 1982. L’ho avuta in testa per tutto il giro di oggi, e anche se il significato del testo è riferito al dolore per una relazione finita, ho pensato che ciò che esprime, si possa adattare anche ad altre avversità della vita. Ci sono momenti, ed è capitato anche a me, nei quali, pare che la nostra vita non possa più essere quella di prima, ad un tratto, siamo costretti a cambiare abitudini, quello che era semplice, diviene a volte impossibile e spesso si pensa che tutto sia finito, che nulla al mondo possa farci tornare quelli che eravamo prima. Prima dell’incidente, prima della caduta, prima della malattia, prima del dispiacere, prima…, e tornare al 100% forse non è possibile, ma ci sono ottime possibilità di ottenere quasi per intero la forma fisica e psichica di come eravamo prima. La fiducia in se stessi, il lavoro di riabilitazione, il coraggio, la forza mentale, e soprattutto il carattere, riescono a volte a fare il miracolo, a renderci ancora forti e a volte più forti di prima. Queste poche righe, sono per tutti gli amici, gli sportivi, con un occhio di riguardo ai ciclisti, che hanno o hanno avuto problemi, e li hanno o li stanno superando, o per lo meno stanno cercando di superarli per tornare come erano prima. A tutti loro e soprattutto a chi invece si è lasciato andare, e pensa di non poter recuperare in pieno la vita di prima voglio dire, “E NON FINISCE MICA IL CIELO”, perché la vita continua e solo col coraggio, la forza di volontà, e la fiducia in se stessi, si potrà continuare a viverla in un modo accettabile. Un abbraccio a tutti quelli che si identificheranno in ciò che ho scritto. SEMPREINSELLA