20/02/2020 • Distanza 104.96 km • Tempo 4:44:14 • Dislivello 841 metri “Cavaliere tra due dame…….” Ci volevano due ragazze per farmi superare questi benedetti 100 km. che quest’anno non volevano proprio arrivare. Giro combinato all’improvviso, su richiesta di Maria, Sara si aggrega di buon grado anche se ieri si era già fatta un centinaio di km. Parto verso Predosa dove Sara mi aspetta ed assieme si pedala verso Novi Ligure, Maria ci aspetta al Museo dei Campionissimi e si sale verso Pasturana. L’idea è di fare un giro tranquillo sulle colline della valle del Lemme, ricalchiamo in parte il mio giro dell’altro ieri, con la strada Parodine, la strada consortile del Rondanino, San Cristoforo e Cadegualchi. Al bivio per Bosio, viene alla mente la Big Bench Arancione ma non è stagione di panchine, il terreno è ancora fangoso e per raggiungerla si deve fare sterrato. Le ragazze hanno legato subito e chiacchierano come due vecchie amiche che da anni non si vedono, io a fare la strada, a tratti aumento l’andatura o mi attardo, loro avanzano costanti e chiacchieranti. Parodi Ligure, Cadepiaggio, Nebbioli, siamo sul percorso della Gran Fondo Dolci Terre di Novi, salite corte ma di un certo impegno, che però non disturbano la conversazione delle due Campionissime. A proposito, la Gran Fondo, quest’anno non si farà, secondo voci di corridoio, l’attuale Amministrazione del Comune di Novi Ligure, per ragioni da verificare, non intende riproporre la corsa. Peccato ci ero affezionato. Dove eravamo rimasti? Ah, si, dai Nebbioli e dato uno sguardo alla salita del Santuario e subito cancellata l’idea di percorrerla, scendiamo verso Gavi, pensando a quale strada fare per tornare ognuno alla propria casa. La strada più corretta sarebbe raggiungere Basaluzzo e da li, dividerci, Maria a destra verso Novi, Sara a sinistra verso Predosa e io dritto su Bosco Marengo, ma….. Maria ha ancora voglia di pedalare e così si decide di accompagnare Sara a Castelferro e tutti si svolta a sinistra. Predosa, Boidina, che sarebbe la corta salita che Sara deve sorbirsi ogni volta per rientrare. E’ il guaio di abitare in collina. Lasciamo Sara con i suoi cagnoloni, e si scende verso Portanova e poi Casal Cermelli. A questo punto io sarei arrivato ma mi spiace lasciare sola Maria e poi ho ancora fiato e gambe per qualche chilometro, quindi via verso Novi L.re. Accompagno Maria fino all’Ilva (ora Aceromittal) e poi rientro, pensando che almeno questa volta riuscirò a superare i 100 km, cose che lo scorso anno era una certezza ad ogni uscita. Un’altra certezza mi sfiora la mente ed è quella che, due donne riescono a fare mercato anche in bicicletta, ma ribadisco che la compagnia è stata piacevole. SEMPREINSELLA Campionissime!