08/05/2020 • Distanza 103.40 km • Tempo 3:58:43 • Dislivello 229 metri “La pratica del rattoppo” Giro piatto anche oggi, ma quando riesco a fare i chilometri stabiliti senza sentire la necessità di nutrirmi, vuol dire che alla prossima uscita posso allungare un po’ oppure cercare qualche strada più impegnativa o tutte e due le opzioni. Un amico mi ha fatto tornare in mente la Ciclovia Ven.To, un progetto di percorso ciclabile turistico per collegare Torino con Venezia, spezzone italiano dell'EuroVelo 8, in totale 680 chilometri. Il progetto nato da un'idea del dipartimento di architettura e pianificazione del Politecnico di Milano costeggia quasi per intero il percorso del Po e comprende un ramo che raggiunge anche Milano. Bene questo amico mi ha messa la voglia di tornare a percorrere un piccolo tratto di questa strada, quello che da Molino dei Torti, arriva quasi a Montariolo, solo 12 chilometri di strada in parte sterrata, cavalcando l’argine in sponda destra del Po. Le bici ideali per affrontarla senza problemi, sono le Mountain Bike o le Gravel ma anche con una BDC con le dovute attenzioni, si riesce a viaggiare agevolmente. Il paesaggio è abbastanza monotono, siamo sulle rive del Po, ma il fiume non si vede, è pianura, le colture sono a base di mais, grano, orzo e a parte lo stupore nel vedere anche un noccioleto, cosa insolita, non ci sono emozioni evidenti. Ma la tranquillità è assoluta, niente traffico, di nessun genere almeno in questa stagione. Dunque, partito verso le sette in direzione di Predosa, resto stupito nel vedere che i crateri all’inizio di via Ovada a Casal Cermelli sono stati ricoperti con un manto di asfalto nuovo. Prosegue e noto che la SP185, è stata sistemata utilizzando la pratica del rattoppo, cioè asfaltando solo i tratti dove francamente non ci si poteva più passare in sicurezza nemmeno con un’autovettura. Mi sono sempre domandato che senso ha asfaltare 100 metri di strada disfatta e lasciarne altrettanti di strada che si sta demolendo. Il prossimo anno, si dovrà intervenire nuovamente, più o meno nello stesso posto, con una squadra di asfaltatura, che già che era li quest’anno, poteva asfaltare tutta la provinciale e per 10 anni non ci si pensava più. Ma forse, questa è politica, e io non ci capisco nulla. SEMPREINSELLA!