22/06/2020 • Distanza 101.98 km • Tempo 4:01:53 • Dislivello 937 metri “Poca salita ma buona” Sono uscito tardi rispetto ai miei standard ma avevo delle commissioni da sbrigare in città e poi salito in bici non sapendo bene dove andare ho puntato contro un leggero vento da Ovest, ritrovandomi di li a poco tra l’astigiano e l’acquese. Alla Gianola, ho scambiato due chiacchiere con un ciclista di Felizzano (occhio e croce ha la mia età) giusto il tempo di percorrere la strada che dall’incrocio per Nizza Monferrato va verso Castelboglione. Mi ha spiegato per bene il giro che avrebbe fatto, cosa che io non ho potuto fare perché non avevo la minima idea di dove andare. La strada che stiamo percorrendo è in leggera salita e non molto larga, nelle rare occasioni in cui ci troviamo affiancati, ecco che arriva subito la strombazzata di un’auto alle spalle. Arrivati allo scollino, ecco un incidente. Un’auto è di traverso, ed occupa la nostra corsia, un’altra è ribaltata su di un fianco al bordo della carreggiata. Un capannello di persone, ferme attorno alle auto, pare non ci siano feriti. Non ci fermiamo, c’è già molta gente, superiamo le auto che poco prima avevano strombazzato. Il mio occasionale compagno, scende verso Castelboglione, io salgo a destra sulla strada San Martino e dopo un largo giro discendo sulla strada della Val Bogliona. Ho in mente una salita corta e dura che porta a Montabone e svolto alla prima che trovo, sbagliando, perché la strada termina in una cacsina. Torno indietro e la prossima che trovo è quella giusta. Strava la nomina “Up Towards Montabone” io preferisco chiamarla regione Mineta, come recita il cartello che la indica. Corta ma veramente dura, da provare. A Montabone ritorno sulla Bogliona e poi Terzo e sulla via di casa mi lascio attirare dalla strada di regione Piano detta anche “Il muro di Orsara”. Fine del giro, il vento si è girato ed ora soffia da Nord-Est, proprio dove sto andando io. Mi sono sfogato. Stamattina ho venduto un gallo, anzi no, “Il Gallo”, il Re del mio pollaio ma si sa che i Re, non durano per sempre. Ai tempi di mio padre, sarebbe finito in casseruola e servito a tavola in un giorno di festa. Io non ci riesco e quando si rende necessario fare abdicare il re del pollaio, non ho il coraggio di tirargli il collo e cucinarlo, anche perché, poi non riuscirei a mangiarlo, pensando a quando scorrazzava per l’orto rincorrendo le galline. Così, l’ho portato al mercato. Dopo una breve trattativa con il vecchio signore del banco di uova e pollame, che asseriva che il gallo è vecchio, non sarebbe riuscito a piazzarlo ecc.,l’ ho cambiato con un sacco di granaglie da 25 kg. Il gallo è finito in una gabbia con una ventina di galline e sembrava contento. L’ho guardato un’ultima volta mentre mi allontanavo col sacco in spalla, ci sono affezionato ma era diventato ingombrante e prepotente con il resto del pollaio, insomma non potevo più tenerlo. Faccio il mio solito giro del mercato del lunedì, compro il formaggio da grattugiare, due meloni, vaschette di insalata da trapiantare e semi di cicoria invernale. Torno all’auto lasciata a poca distanza dal banco del pollame e vedo che un signore assieme a due cartoni di uova si è preso anche quello che era il mio gallo. Mi sale una curiosità che non avrei dovuto farmi venire e mentre il signore, anziano, magro, minuto, attraversa la strada con lo scatolone (dal quale proviene l’inconfondibile “cocococo” prodotto dal gallo, che si sta chiedendo dove siano finite tutte quelle galline) e chiedo: «Ha comprato un gallo?» Mi risponde di si, l’accento che lascia chiaramente intendere l’origine Araba e capisco che il mio gallo è spacciato. Chiedo ancora «Quanto lo ha pagato?» e questa è la curiosità che non avrei dovuto farmi venire. 12 Euro, risponde gentilmente, tenendo in bilico i cartoni delle uova sullo scatolone dove è contenuto in gallo che continua chiedersi che cosa stia succedendo oggi. Io ne avevo presi 6 di Euro, il valore di quello che era il mio vecchio gallo è raddoppiato in meno di mezz’ora. Mi sono sempre chiesto cosa spingesse quel vecchio signore a girare facendo i mercati alla sua età, semplice far raddoppiare il prezzo ad ogni compravendita. SEMPREINSELLA!