25/06/2020 • Distanza 92.78 km • Tempo 3:20:25 • Dislivello 268 metri “Il muro dei 300” Oggi giro di scarico, ero un po’ incastrato da ieri ed ora mi sento meglio. Come tutti i primi giri “pesanti”, la fatica si sente il giorno dopo e non c’è niente di meglio che fare un giretto senza impegno, cercando di tenere il cuore basso e le gambe in movimento. Quindi giro in pianura con unica soddisfazione l’incontro con alcuni ex colleghi dell’AMAG a Spinetta Marengo. Quindi non parlerò del mio giro ma di quello che hanno fatto ieri, quattro ragazzi della Uà Cycling Team, giro eccellente per la scelta del percorso, la media e l’altimetria. Un giro che io, in solitaria, quando i tempi erano migliori, ho fatto tre volte ed ho sofferto tre volte e rimpiango amaramente di non essere più in grado di fare. Ed applaudo alla forza di Massimiliano, Maximiliano, Gian Luigi ed il quarto uomo che non avendo registrato su Strava è per me rimasto anonimo. 300 km, sono sempre difficili da gestire, soprattutto se fatti in autonomia, quando si viaggia in gruppo, i più forti devono avere un occhio di riguardo per chi ha meno gamba e cedere un po’ di esperienza a chi ne ha meno. In questo caso Max Oliva Ultraciclyng di assoluta esperienza sono sicuro avrà dato il suo contributo ai compagni di viaggio. Resto stupito per la scelta di costeggiare il mare per raggiungere Martinetto, dove inizia la salita lunga 32 km che porta al colle di Caprauna. Personalmente, cerco sempre di evitare i passaggi sull’Aurelia, troppo traffico, troppi rilanci, troppa gente che attraversa la strada. Preferisco fare un po’ di salita in più e passare nell’entroterra. Ma è chiaro che da dove parto io è più semplice rimanere in collina, da Ovada, viene naturale saltare in riva al mare e rientrare dalle alture. Comunque, vista la media, ho solo parole di elogio, non so dare un’età media al gruppo di questa stupenda performance ma qualunque sia, la forma fisica è quella che ha contribuito in modo maggiore al successo dell’impresa. Gambe e testa, forse in gruppo è più facile mantenere la testa sulle spalle, da soli si soffre sicuramente di più. Il giro con la salita da Martinetto è stata la mia prima volta sul Caprauna da casa, allora non avevo modo di registrare un giro in GPS e riportavo le tracce su Ridewithgps che amplifica tutte le altimetrie ma i dati registrati dal Sigma Rox 9.1 sono esatti. Ecco le tracce: 22/06/2013 Colle di Caprauna https://ridewithgps.com/trips/7104631 • Distanza 318.63 km • Tempo 12:23:33 • Dislivello 3211 metri 06/07/2013 Upega: due regioni, tre valli, quattro province https://ridewithgps.com/trips/1473264 • Distanza 323.21 km • Tempo 13:17:15 • Dislivello 3579 metri 24/08/2014 L’uomo fissato con Caprauna https://ridewithgps.com/trips/3312653 • Distanza 335.55 • Tempo 13:29:31 • Dislivello 3505 I miei tempi sono lontanissimi da quello ottenuto dai quattro atleti di Ovada ma ognuno pedala come può. Ancora complimenti a tutti e quattro, aspettando altre performance che sono sicuro non tarderanno a venire. Quindi a Massimiliano, Max, Gian Luigi, ed al quarto uomo dico bravi e SEMPREINSELLA!