06/07/2020 • Distanza 169.88 km • Tempo 7:59:40 • Dislivello 2152 metri “Si sta bene solamente in altura” L’obiettivo di oggi era Piancassina, scelta tra la Colla dei Rossi da San Marco d’Urri e Capenardo, entrambe belle ed interessanti ma troppo lontane per le mia attuali capacità sportive. Piancassina oltre ad essere una salita chiusa, senza sbocco è anche una salita irregolare, che non lascia prendere il ritmo e quindi abbastanza complicata da affrontare. In oltre anche la parte della discesa è complicata a causa della ridotta carreggiata, delle pendenze a due cifre e dell’asfaltatura a macchia di leopardo che l’ha resa molto insidiosa e a tratti anche pericolosa. Dopo Piancassina, che ho conosciuto da poco ma ho fatto già diverse volte, sono salito al Passo dell’Incisa passando dal versante di Pareto, salita conosciuta per la prima volta mi pare nel 2009, alla Randonneè di Arquata che variava da quella del precedente anno proprio per il passaggio da Pareto anziché da Clavarezza. Ricordo la fila di ciclisti fermi a cambiare camere d’aria, dopo il passaggio sui 700 metri di sterrato, nel tratto prima di passo Incisa. A me era andata bene ma non l’ho presa con l’irruenza dei molti che si sono dovuti fermare. Oggi quel tratto di sterrato era particolarmente cattivo e da allora è peggiorato tantissimo, in un paio di punti ho dovuto addirittura scendere dalla bici per evitare delle pozze d’acqua enormi e profonde. La discesa verso Vobbia è stata tranquilla, sono rimasto stupito nel vedere che diversi tratti di strada sono stati asfaltati. A fondovalle le gambe stavano ancora bene ed ho deciso che invece della fresca e riposante val Vobbia, potevo affrontare l’assolata ma breve salita di Costa Salata, poi tutta discesa verso la Val Borbera, dove il caldo ha cominciato a farsi sentire, con le cicale in concerto a confermarlo. Passaggio fuori traffico sulla bella e mossa strada che da cerreto Ratti sbuca a Variano, peccato che verso la fine sia un po’ malandata ma è veramente interessante e con tanti tratti all’ombra. Tutto qui per oggi, il caldo è il nemico numero uno e non mi permette di andare lontano come vorrei ma quello che importa è pedalare e divertirsi. SEMPREINSELLA.