• Distanza 104.37 km • Tempo 3:58:30 • Dislivello 345 metri • Bici Blue Sky “Alzheimer e pignoni usurati” Ieri era la giornata giusta, ma ieri avevo altro da fare e per oggi mi aspettavo almeno un po’ di sole già al mattino e invece 6-7°C nuvole e quando è uscito un raggio di sole, ecco il vento da Nord, gelato, leggero ma rompi palle. E pensare che, visto il giro che ha fatto ieri la Sara, (Crea con 170 km, così a freddo) ero bello carico, convinto che oggi si potesse fare qualcosa di interessante e invece. Si invece, mi è venuto in mente di cambiare la ruota posteriore, senza ricordare che i pignoni Record 10V erano leggermente consumati. Leggermente, dico e me ne sono accorto a Strevi, quando ho iniziato (si fa per dire) a dare un po’ di gas. La catena salta, quasi su tutti i rapporti posteriori, se ne salvano un paio, in particolare il 21 e me lo tengo caro e stretto fino a casa. Cambio la ruota e riparto, con poca convinzione, il giro che volevo fare ormai è irraggiungibile, il vento leggero da Nord è freddo, nonostante il termometro segni 13°C la temperatura percepita è molto più bassa. Resto in pianura, evitando le strade grandi, visito le due Bettole, quella di Pozzolo e l’altra di Tortona, un cavalcavia dietro l’altro. Finalmente a Rivalta Scrivia, riesco a mettermi il vento nella schiena e ci rimane quasi fino a casa, 100 km, la metà di quelli preventivati. Marzo è ancora un mese invernale e non ci si deve stupire se regala giorni di primavera e subito dopo torna inverno. Un vecchio proverbio dei Casal Cermelli dice: Fin tònt che an su Giairó u iè tònta fióca cmé’n lansó tén da chént u tó fażó, e a la möu légna e fó Fino a che sul Monte Giarolo c’è tanta neve come un lenzuolo, tieni al riparo il fagiolo da seme e a portata di mano legna e fuoco. E aggiungo, evita di lamentarti se esci in bici e fa freddo. SEMPREINSELLA!