Era il 12 giugno dello scorso anno, una bella domenica assolata, appena dopo pranzo io e mia moglie, seduti sul dondolo in veranda a chiacchierare. Silenzio nella campagna attorno a noi, già arsa per la siccità prolungata.
D’un tratto, un miagolio scomposto, doloroso, convulso, nervoso, quasi isterico, frenetico ed incontrollato, proviene dal campo di Piero, il nostro vicino. Istintivamente ci alziamo per vedere cosa succede e il lamento aumenta di volume, e si avvicina rapidamente. Tra l’erba alta e gli ortaggi non si riesce a vedere nulla, è sicuramente un gatto, ma non si riesce a vederlo, e il suono aumenta come la nostra attenzione e finalmente sbuca, tra gli steli ormai alti degli asparagi, una cosa arruffata che pare un gatto ma, la magrezza, il pelo sbiadito e saturo dei semi appiccicosi di erbe cattive, la bocca spalancata che lancia urli gatteschi e grotteschi ad alto volume, lo fanno sembrare qualcos’altro ma è sicuramente, un gatto disperato.
Riusciamo a prenderlo, è una gatta e lo si capiva già dai tre colori del suo pelo, l’unica cosa interessante che ha è la coda, rossastra e gonfia di pelo, tutto il resto è un disastro.
Le diamo subito qualcosa da mangiare e si calma quasi subito, ora è docile, affettuosa, fa le fusa, mia moglie e mio figlio la ripuliscono, pettinano il pelo bruttissimo e scompigliato. Rimessa in forze e riordinata, ora comincia ad assomigliare ad un gatto, la sua folta coda rossa ispira mia moglie, che decide di chiamarla Foxy.
Un chilo e mezzo scarso, quattro denti in tutto e una rinite che la fa starnutire continuamente, il veterinario la data a 10-12 anni - io non ne ero convinto- e stabilisce che la rinite è cronica e ci informa che Foxy, d’ora in poi sarà il barometro di casa nostra, con peggioramenti e miglioramenti a seconda di come cambia tempo.
In questo anno passato con noi, è andata in calore, è stata sterilizzata e un altro veterinario ha stabilito che potrebbe avere un anno e mezzo, forse due, la rinite è sicuramente cronica e se la terrà a vita, continua a starnutire e io ad imbiancare le pareti, vista la scarsità di denti, si alimenta leccando il paté o il pollo lesso e frullato, ora pesa quasi tre chili e mezzo, il pelo si è infoltito ed assomiglia ad un Maine Coon, è la padrona di casa e tutto gli è permesso.
Riceve un sacco di visite da parte di ammiratori semi selvaggi che vengono a nutrirsi con le crocchette che mettiamo loro a disposizione, c’è:
• “Slim” un soriano grigio e nero, il più intraprendente che appena può, si infila in casa e mangia direttamente dal piatto di Foxy.
• “Jeck” che pare il gemello di Foxy, tutto spelacchiato, esattamente come era quando è arrivata.
• “Scat Cat” simile ad un siamese, con la coda storta.
Qualcuno passa la notte sul nostro dondolo in veranda pronto per ricevere la colazione del mattino.
Ce n’erano altri che poco alla volta sono spariti, spero che si siano sistemati come ha fatto Foxy.
Lei li guarda ma non si interessa molto a loro, è una gatta tranquilla, oziosa, pigra e anche un po’ stronza.
È Foxy ma a parte mia figlia, nessuno di noi la chiama col suo nome. Mio figlio la appella col nome di “Stronzilla” o “Putthana” con la h aspirata, mia moglie la chiama “Topina”, proprio il nome adatto ad un gatto, io mi rivolgo a lei dicendole “Trappola”, non so il perché, ma con tutti i guai che ha mi sembra un nome adatto, la cosa strana è che pare che capisca tutti nomi e si volta prestando attenzione a chi la chiama.
Il giro:
Vado sempre piano ma almeno non faccio fatica, tanti su e giù in una giornata carica di nubi scure, cercando la direzione giusta per non prendere acqua.
Salite corte ma tratti dure:
1. Ricaldone da Cassine Vecchia
2. La Carpeneta o strada della Maggiora da Strevi
3. Madonnalta da Acqui Terme
4. Fontanile da castelletto Molina
5. Strappo val Cervino - Mombaruzzo
Tutto qui, ho fatto male i conti e per arrivare a 100 km ho dovuto girare come la merda nei tubi per il paese di Casal Cermelli, poco più di 1000 metri in dislivello ma ormai è il mio budget per i giri in bici, di più non posso, per ora.
Buon compleanno Foxy, per noi sei rinata a nuova vita, nel primo pomeriggio di quella domenica assolata ed arsa del 12 giugno 2022
SEMPREINSELLA!