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“Potrebbe essere un’idea.”
Volevo farlo 10 giorni fa questo giro del Monte Turchino andata e ritorno, ma a causa di un problema avevo concluso con qualcosa di molto semplice come il giro d’Ovada. Oggi è andata bene, niente sangue dal naso e ci ho messo anche qualche variante come il passaggio per Tagliolo salendo da Strada Lercaro, raggiungendo la strada del Turchino passando per Belforte e Pian Carpeneto.
È in questo ultimo passaggio, dopo aver risolto con una certa fatica lo strappo di Belforte da via Rossiglione, che incontro un ciclista che anche lui ha appena scollinato dal versante di Pian Carpeneto.
Bici gravel Trek a pedalata assistita, attrezzata con borse da viaggio al manubrio e un portapacchi posteriore dove in una comoda cuccia, alloggia un piccolo cane, molto simile ad un Jack Russell.
Ci fermiamo entrambi sullo scollino, piedi a terra, a cavallo della canna per tenere la bici in equilibrio, un saluto, due parole.
Il ciclista consulta il navigatore e dice: Mi manda di la. E indica la destra.
Rispondo che è una strada che non ho mai fatto ma che sicuramente si ricongiunge con la provinciale, e chiedo da deve ne arriva.
- Sono partito da Cannes e vado a Milano, in tre tappe.
- Complimenti.
- Si, ma ho l’aiutino. E indica la batteria della bici. Ma ho anche del peso in più. Riferendosi al cane.
Mi piacerebbe scambiare ancora qualche parola ma capisco che ha fretta, ed il cane ne ha più di lui, guaisce lamentandosi del fatto che il suo padrone è fermo e lo incita a ripartire.
Ci lasciamo con un saluto e gli auguri di buon viaggio, lui sale a destra su via Castello, io scendo dritto su Pian Carpeneto, strada molto interessante che attraversando il bosco in sponda destra dello Stura, lo attraversa con un piccolo e suggestivo ponte, congiungendosi con la ex SS456 del Turchino.
Salgo verso il passo, vento in faccia.
Primo passaggio a livello chiuso, mi metto in coda, più di sette minuti ad attendere il treno, quando si riparte, lascio scorrere i mezzi a motore sulla mia carreggiata e poi riparto, dall’altro lato la fila di auto e camion è interminabile.
Nei pressi della frana latente all’altezza del Gnocchetto la circolazione è regolata da un semaforo, che puntualmente è rosso, altra fermata.
A Masone, il solito assembramento di nuvole scure non autorizzato ed il ponte sul rio Vezzulla -affluente di destra dello Strura- è in ristrutturazione, altro semaforo e altra attesa. Riparto su un asfalto umido, pare che qui, abbia piovuto da poco. La strada, fino ad ora non impegnativa, si inasprisce un poco e superato il km 94, alla vista della nuova galleria del Turchino, svolto a sinistra e inizio l’arrampicata verso la vetta del Monte Turchino.
La strada, stretta e dimenticata, presenta dei tratti fatiscenti, con grosse buche e asfalto sbriciolato, 700 metri di lunghezza, 66 metri in dislivello, sale a strappi con punte tra il 10 ed il 13%.
Sono in cima, avvolto dalle nuvole, visibilità scarsa, cerco con gli occhi la palina che segnala il valico ma qualcuno l’ha abbattuta. Discendo a valle ma prima di lanciarmi giù per la SP456, mi fermo per fare una foto alla vecchia galleria, chiusa da un’alta griglia di ferro che qualcuno ha pensato di segare, per fare un varco che dia accesso al vecchio passaggio.
E ora giù, sulla strada bagnata, il vento alla schiena, curva dopo curva, riesco ad inforcare tutti i semafori col verde e nessun passaggio a livello chiuso. Ad Ovada, scelgo di rientrare per la SP185, come sempre malandata, alla mia destra per un tratto, affianco il largo canale, gonfio d’acqua che riceve ad Ovada, dallo sbarramento sull’Orba e dopo una corsa in discesa di circa 4 km, nei pressi di Silvano d’Orba, alimenta le turbine della Società Idroelettrica Piemontese, e torna a riversarsi nel torrente selvoso.
Vento alla schiena ma ora è meno forte, o forse, meno forti sono le mie gambe, sono pur sempre 100 km e anche se di salita ne ho fatta poca, la fatica si sta facendo sentire.
Maledetta la SP185 ed i suoi sobbalzi molesti, ma lei non ha colpe, e la maledizione la rivolto contro a chi la governa e non fa eseguire le adeguate manutenzioni.
Male comune italiano.
SEMPREINSELLA!
P.S.
La distanza in bicicletta tra Cannes e Milano, è di circa 380 km, quindi per il ciclista che ho incontrato oggi, sarebbe la tappa conclusiva e presumo anche la più noiosa.
Sono curioso, chissà se ha registrato su Strava e soprattutto chissà se ha utilizzato FlyBy?
By: | Un Randagio in bici |
Started in: | Comune di Casal Cermelli, Piemonte, IT |
Distance: | 104,3 km |
Selected: | 104,3 km |
Elevation: | + 1270 / - 1270 m |
Moving Time: | 04:17:10 |
Gear: | Blue Sky |
Page Views: | 16 |
Departed: | 22 mei 2024 07:55 |
Starts in: | Comune di Casal Cermelli, Piemonte, IT |
Distance: | 104,3 km |
Selected distance: | 104,3 km |
Elevation: | + 1270 / - 1270 m |
Max Grade: | |
Avg Grade | |
Cat | |
FIETS | |
VAM | |
Ascent time | |
Descent time | |
Total Duration: | 04:38:22 |
Selection Duration: | 16702 |
Moving Time: | 04:17:10 |
Selection Moving Time: | 04:17:10 |
Stopped Time: | 00:21:12 |
Calories: | 3669 |
Max Watts: | |
Avg Watts: | 238 |
WR Power | |
Work | |
Max Speed: | 54,5 kph |
Avg Speed: | 24,3 kph |
Pace: | 00:02:40 |
Moving Pace: | 00:02:28 |
Max Cadence: | 104 rpm |
Min Cadence: | 19 rpm |
Avg Cadence: | 68 rpm |
Max HR: | 167 bpm |
Min HR: | 96 bpm |
Avg HR: | 135 bpm |
Heartrate zones: | |
Zone 1: | 7 minuten |
Zone 2: | 12 minuten |
Zone 3: | 55 minuten |
Zone 4: | 1 Uur 44 minuten |
Zone 5: | 59 minuten |
Best format for turn-by-turn directions on modern Garmin Edge Devices
Best format for turn by turn directions on Edge 500, 510. Will provide true turn by turn navigation on Edge 800, 810, 1000, Touring including custom cue entries. Great for training when we release those features. Not currently optimal for Virtual Partner.
Useful for uploading your activity to another service, keeping records on your own computer etc.
Useful for any GPS unit. Contains no cuesheet entries, only track information (breadcrumb trail). Will provide turn by turn directions (true navigation) on the Edge 705/800/810/1000/Touring, but will not have any custom cues. Works great for Mio Cyclo. Find GPS specific help in our help system.
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