Piccolo viaggio nella terra del Moscato “E la vendemmia è già cominciata.” Temperatura gradevole questa mattina, vento debole da NE, voglia di pedalare tanta e parto verso l’astigiano, la terra del Moscato. Doloretti alla schiena, sul lombo sinistro quando la bici entra in piccole buche, tensione all’interno del ginocchio destro, quello sinistro invece da un piccolo dolore sotto alla rotula, le mani formicolano sempre nei primi 30 km, poi non le sento più, ormai sono abituato, non ci faccio caso e vado per questa strada verso Nizza e Canelli, vedremo. 120 km semplici, con una sola salita, quella di Regione Castagnole da Canelli seguita dal tratto terminale di Seriole, 12 km di ascesa con circa 500 metri di dislivello, fatti con calma, ammirando il paesaggio e dosando le forze, che dopo 10 giorni che non si sale in bici, si rischia di bruciare e prendere la cotta. Sulla strada del ritorno ero indeciso se fare la strada di Oltre Bormida o la Valle Bormida. La scelta di quest’ultima, mi è costata cara. Al km 70 -del giro- per la mia brutta abitudine di pedalare -dove possibile- in banchina oltre alla linea laterale bianca, in prossimità di un guardrail, ho infilato la ruota davanti nella fessura tra l’asfalto -vedi la foto- e la gettata in cemento che sostiene la barriera metallica, la bicicletta mi è sfuggita di mano e dopo qualche metro mi sono fermato contro alla barriera di sicurezza. Risultato, contusione con gonfiore e dolore al Vasto femorale sinistro colpito dal tubo obliquo della bicicletta, stessa diagnosi per il polso destro sbattuto con violenza sul nastro bi onda del guardrail. Nessun danno alla bici alla quale è saltata solo la catena. Per qualche giorno avrò un paio di dolori in più da sommare a quelli di entrambe le ginocchia, l’anca destra all’altezza della natica, la spalla destra, e i dolori neurologici ormai cronici della parestesia dovuta all’incidente, senza contare il fastidio della scossa elettrica alla natica sinistra ogni qualvolta piego il collo in avanti. Sto pensando di cambiare lo pseudonimo da Un Randagio in Bici a Un Rottame in Bici. SEMPREINSELLA!