"Ela pioggia arriva tutta in un botto"
24/06/2022
• Distanza 115.23 km
• Tempo 5:09:03
• Dislivello 1570 metri
È arrivato il temporale previsto, 10 minuti di pioggia battente per fortuna senza grandine e questa volta pare abbia bagnato in maniera adeguata, ma sono sicuro che qualche piccolo danno all’orto lo avrà fatto.
Vento da SO fortissimo oggi, mentre scendevo la strada del Turchino verso Ovada, arrivavano raffiche da direzioni diverse e tenere la bici in strada è risultato impegnativo, poi sul piano, presa una direzione fissa, è stato un divertimento pedalare fino a casa.
Un giro strano, nato d’istinto, con Srada Montebello e della Manzola due strappi corti ma impegnativi su una strada che non ha eguali per fascino e riservatezza. Segue Montei, strada senza uscita purtroppo ma che vale la pena di provare ogni tanto, infine lo strappo di Monterotondo chiude la serie dei muri del Gavi e a Voltaggio, ecco che la salita al Valico degli Eremiti mi fa capire che le gambe oggi le ho lasciate a casa.
Scendo con un panorama mozzafiato e qualche buca in strada al guado del Gorzente e subito risalgo verso i Martiri della Benedicta e Capanne di Marcarolo.
L’idea di salire ai Piani di Praglia mi sfiora appena ma non è mia abitudine invertire la marcia, e scendendo a Campomorone finirei con l’allungare troppo il giro, quindi scendo a Campo Ligure e tiro dritto a casa.
Non ho fatto fotografie oggi, le strade che ho percorso sono vicine a casa e godono già di un vasto repertorio fotografico, in oltre avevo una certa fretta non volevo fermarmi e le fotografie in movimento non mi riescono molto bene.
Poi ho il PC un po’ vecchiotto e a forza di fare fotografie e salvarle sul disco fisso, l’ho riempito quasi oltre misura.
Caricarle su Internet?
Ecco, ogni immagine caricata sui social crea un consumo energetico e quindi un’emissione di CO₂, pare che il digitale, in percentuale inquini più degli aerei. E anche il mio giro di oggi come quelli precedenti, se caricati sui Server di Strava, provocano un consumo energetico.
La cosa buona è che anche se non sono più in grado, il giro l’ho fatto con una bici muscolare che in teoria non dovrebbe inquinare, anche se qualcuno la pensa in modo differente.
Ora vado a vedere cosa è successo all’orto dopo il temporale, metterei qualche foto su internet ma come dicevo prima inquinano anche se riproducono immagini di verdure.
SEMPREISELLA.