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16/08/2022
• Distanza 125.95 km
• Tempo 5:55:33
• Dislivello 1671 metri
“Scacciando i fantasmi del passato”
Ci sono due salite liguri che mi hanno sempre messo paura, la Guardia e i Piani di Praglia, di solito le scalavo in coppia e forse è per questo che sono diventate il mio spauracchio, soprattutto i Piani di Praglia che presa dal versante di Vigo e come ultima salita, è veramente dannose.
Oggi, preso coraggio a quattro mani, dopo le salite corte e dure delle scorse settimane, ho voluto provarne una un po’ più lunga, i Piani di Praglia dalla variante di Caffarella, che nei primi 5 km alterna tratti duri a rifiati.
Per arrivarci ho scelto la via più breve, quella della Bocchetta da Voltaggio, salita semplice ma sempre bella e la sorpresa della Grande Panchina Arancio appena sistemata in cima al passo mi ha fatto piacere.
Clima fresco, questa notte sul tratto di Appennino che ho percorso è piovuto e la SP160 della Val Lemme era umida, asfalto bagnato, nuvole grigie e queste condizioni atmosferiche mi hanno accompagnato anche nella discesa della Val Verde sulla SP6, con solo qualche raggio di sole in più. Ad Isoverde, mi è tornato in mente un’altra variante fatta tanti anni fa e all’altezza di via Pacinotti visti i cartelli, ho svoltato a destra. Poco avanti ho chiesto informazioni ad un signore intento alla pulizia dell’automobile.
Chiedo, con l’intenzione di non fermarmi se la strada porta ai Piani di Praglia, ma vedendo l’espressione del viso alla mia domanda, ho preferito mettere il piede a terra per approfondire.
Si, mi dice, parlando il dialetto del luogo, volendo ci si arriva ma francamente la strada è un disastro e con quella bici li c’è il rischio di farla a piedi.
Sto ascoltando ciò che dice e la ruota anteriore dopo aver emesso un sibilo, si sgonfia di botto.
Il signore è perplesso, pensa che sia colpa sua, perché mi ha fatto fermare.
Lo rassicuro.
È colpa della discesa bagnata, del fatto che ho frenato molto e anche colpa mia che avendo a casa i salva camera nuovi Continental EASY TAPE 15 bar, non li ho ancora montati al posto di quelli vecchi e consumati.
Cambio la camera e chiacchiero col mio occasionale compagno. Terminato il lavoro mi invita a prendere un caffè che sono costretto a rifiutare, (non bevo caffè) mi propone di prendere qualcos’altro ma cortesemente rifiuto ancora, ho fretta di rientrare e già ho perso tempo per riparare la ruota. Ci salutiamo e riparto in discesa verso la strada bella per la Caffarella.
Una stretta strada, che sale a strappi durissimi alternandoli a tratti in contropendenza, 5 km al 6.5% medio ed a Caffarella ecco la strada per Praglia, la SP4, la parte dura della salita è ancora tutta davanti a me.
Non la salgo da molti anni e di come sia fatta ne ho poca memoria, ma una cosa ricordo, quattro curve a 90°, tutte a sinistra e tutte con un dritto terribile appena svoltate. L’ultima chiaramente è quella che chiude il supplizio e si arriva al Colle di Praglia.
Ora si rifiata ma per arrivare al bivio per Capanne di Marcarolo ci sono ancora dei corti strappi che presi dopo la salita di Praglia danno veramente fastidio.
Al bivio di Capanne, svolto a sinistra verso campo Ligure, faccio la discesa con calma, in qualche curva ho la sensazione che la bici non risponda bene e scendo piano.
Campo Ligure, mi serve acqua e la fontana della piazza è l’ideale.
Appoggio la bici alla balaustra del ponte sul rio Ponzema, la fontana è impegnata da un altro ciclista assetato, è Alberto, amico di Predosa.
Il mondo è piccolo.
Due chiacchiere mentre si fa scorta e la decisione di rientrare assieme.
Alberto davanti ed io a ruota.
Poche centinaia di metri e mi accorgo che la ruota anteriore è nuovamente sgonfia. Controllo. Nella fretta di ripartire da isoverde, non ho avvitato la chiusura della valvole e inserendo il tappino di copertura ho forse originato una micro perdita che ha sgonfiato la ruota o forse la camera ha un piccolo foro.
Do fondo alla seconda bomboletta di scorta ma gonfio poco.
Si riparte, Alberto davanti ed io a ruota.
Chiacchieriamo io ed Alberto, quasi coetanei ed entrambi acciaccati dall’età, cercando di capire se vale ancora la pena di spaccarsi la schiena sulla bici da corsa o smontare le ruote ed appenderla in garage.
Si scherza su questo discorso, senza troppa convinzione.
La bici è passione e senza fatica che passione è?
A Pratalborato, la ruota è ancora sgonfia, do fondo a tutta l’aria residua della bomboletta e si riparte. Alberto sempre davanti ed io a ruota.
Predosa, controlliamo ancora la pressione della ruota che pare buona, il foro deve essere proprio microscopico.
Riparto solo, 10 km e sono a casa, la ruota pin piano si sgonfia, è proprio un buchetto da niente ma ho rischiato di rimanere per strada.
L’incontro con Alberto oltre al piacere mi ha dato anche la sicurezza di poter rientrare.
SEMPREINSELLA!
Alberto davanti ed io a ruota.
By: | Un Randagio in bici |
Started in: | Casal Cermelli, PIE, IT |
Distance: | 125.0 km |
Selected: | 125.0 km |
Elevation: | + 1759 / - 1763 m |
Moving Time: | 05:53:53 |
Gear: | Blue Sky |
Page Views: | 20 |
Departed: | Aug 16, 2022, 6:53 am |
Starts in: | Casal Cermelli, PIE, IT |
Distance: | 125.0 km |
Selected distance: | 125.0 km |
Elevation: | + 1759 / - 1763 m |
Max Grade: | |
Avg Grade | |
Cat | |
FIETS | |
VAM | |
Ascent time | |
Descent time | |
Total Duration: | 06:50:59 |
Selection Duration: | 24659 |
Moving Time: | 05:53:53 |
Selection Moving Time: | 05:53:53 |
Stopped Time: | 00:57:06 |
Calories: | 4761 |
Max Watts: | |
Avg Watts: | 210 |
WR Power | |
Work | |
Max Speed: | 53.2 kph |
Avg Speed: | 21.2 kph |
Pace: | 00:03:17 |
Moving Pace: | 00:02:49 |
Max Cadence: | 106 rpm |
Min Cadence: | 20 rpm |
Avg Cadence: | 64 rpm |
Max HR: | 158 bpm |
Min HR: | 88 bpm |
Avg HR: | 129 bpm |
Heartrate zones: | |
Zone 1: | 17 minutes |
Zone 2: | 43 minutes |
Zone 3: | 1 hour 37 minutes |
Zone 4: | 1 hour 36 minutes |
Zone 5: | 1 hour 5 minutes |
Best format for turn-by-turn directions on modern Garmin Edge Devices
Best format for turn by turn directions on Edge 500, 510. Will provide true turn by turn navigation on Edge 800, 810, 1000, Touring including custom cue entries. Great for training when we release those features. Not currently optimal for Virtual Partner.
Useful for uploading your activity to another service, keeping records on your own computer etc.
Useful for any GPS unit. Contains no cuesheet entries, only track information (breadcrumb trail). Will provide turn by turn directions (true navigation) on the Edge 705/800/810/1000/Touring, but will not have any custom cues. Works great for Mio Cyclo. Find GPS specific help in our help system.
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