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12/08/2022
• Distanza 120.11 km
• Tempo 5:51:55
• Dislivello 1369 metri
“Pratorondanino, ancora una volta”
Cuscuta europaea che volgarmente nel dialetto di Casal Cermelli è detta “érba cavieina”, e che tradotto a grandi linee in italiano vuol dire erba capellina o erba capelli, da bambino ci giocavo.
È gialla, strisciante, infestante e parassita, se nei 5-10 giorni dopo la germinazione del suo seme, non raggiunge una pianta su cui installarsi, non sopravvive.
Quando ero un bambino ce n’era tanta nei campi e sulle rive dei fossi, oggi non si vede quasi più. Ma questa mattina ne ho trovata una a Capriata, al bordo della strada e mi sono fermato per una fotografia. È un groviglio di filamenti gialli che girano e rigirano senza lasciar capire dove sia il loro inizio e la loro fine, ma nella sua confusione ha un suo fascino.
Nello svolgere il giro di questa mattina ho cambiato idea più di una volta, anch’esso è confuso, ma alla fine l’ho trovato affascinante.
Pratorondanino era lontano dai miei intenti di questa mattina, troppo duro e la strada un disastro ma gira e rigira, ci sono finito ai piedi e l’ho salito. Prima ho percorso la bella strada Lercaro, valida e tranquilla alternativa per salire a Tagliolo dalla SP155. Arrivato a Belforte, d’impulso ho svoltato sul muro di via Rossiglione, strada fatta in una Milano Sanreno di tanti anni fa per evitare la solita frana sulla strada del Turchino. Corta ma dura e superato il muro, passando per il bosco su una strada altalenante si arriva a Pian Carpeneto e superato lo stretto ponte sul torrente Stura ecco la Asti-Mare, SP456 del Turchino.
E ora dove vado?
Salgo, strada facendo decido, le alternative sono tante,Tiglieto, il Termo, Strada Beiro, Le Ciazze.
Salgo, fa fresco, pedalo piano ma non faccio fatica, supero Rossiglione e snobbo le salite elencate, proseguo verso Campo Ligure, li si potrebbe salire al Monte Pavaglione, via vecchia per Capanne, Capanne di Marcarolo, i Piani di Praglia. Tutte strade che un paio d’anni fa avrei fatto senza problemi ma oggi mi spaventano un poco.
Tiro dritto e sotto Masone mi viene in mente la Cappelletta, oltrepasso lo Stura e salgo il muro di via Volpara, ma al bivio successivo mi manca il coraggio per affrontare il “Brevetto del Ciclista”, mi sono brevettato tante volte su questa salita terribile ma oggi non mi sembra il caso.
Svolto a sinistra e scendo ancora sulla strada del Turchino.
Salgo, ho in mente il Monte Turchino, poi farò la Cappelletta dal lato delicato e via a casa.
Mentre sto uscendo da Masone ecco che mi salta la voglia di salire a Pratorondanino, sbaglio, ne supero l’incrocio e svolto in via San Pietro, mi accorgo dell’errore e torno indietro ed ecco via Romitorio e le indicazione per i Piani di Praglia e Pratorondanino.
Primo tratto pianeggiante, al bivio dopo Luvera si svolta a destra ed inizia il primo tratto impegnativo, 1.5 km all’8.4%, raggiunta la cascina Verne, al bivio si svolta a sinistra e la strada scende repentina fino al ponte sul Rio Verzulla.
Prima della costruzione del ponte c’era un guado con fondo sconnesso e si doveva prestare attenzione passandoci sopra, ora col ponte nuovo e l’asfalto perfetto si possono lasciare i freni e prendere la successiva salita in velocità, dando un piccolo aiuto alle gambe per superare gli 800 metri al 9.8%.
Muro terribile, sembra non finire mai ma alla fine cede e per qualche metro si prende fiato.
Arrivati alla cascina Laiasso la strada riprende a salire, il fondo in catrame diventa brutto presentando grosse buche che in alcuni tratti occupano quasi tutta la carreggiata, le buche sono segnate con frecce di colore arancio è probabile che presto, si provvederà ad un ripristino. Questi sono i due chilometri finali che danno fiato solo negli ultimi metri di salita.
E Pratorondanino è li sulla sinistra ci si arriva tramite una strada sterrata che evito di fare, mi basta restare qualche minuto a rifiatare sul piazzale. Uno sguardo alla strada che sempre sterrata e pietrosa che sale ai Piani di Praglia, 3 chilometri impossibili da fare con una bici da corsa.
Torno giù cercando di andare il più piano possibile e soprattutto ricordarmi i punti dove l’asfalto e sfaldato.
La salita non è finita, al guado del Verzulla c’è l’altro muro, meno lungo di quello dell’andata ma comunque impegnativo, poi discesa fino a Masone.
È ancora SP456 e svolto a sinistra, salgo al Monte Turchino, salita semplice.
Discendo subito e alla nuova galleria incrocio un ragazzone che sale, è di Campo Ligure, anche lui va alla Cappelletta. Ci avviamo assieme chiacchierando. In cima al piazzale della Cappelleta ci presentiamo, anche lui è un Lorenzo. Ci salutiamo, lui scende dalla strada appena salita, io mi rotolo giù dalla strada del Brevetto, poi è SP456 e ancora Ovada.
Vento da NO o NE o N non sono riuscito a capirlo, ma so che ha rotto le scatole fino a casa.
Media da podista ma sono contento di aver vinto la paura delle salite corte e dure, ora dovrei passare a quelle più lunghe ma forse è ancora presto.
SEMPREINSELLA!
By: | Un Randagio in bici |
Started in: | Casal Cermelli, PIE, IT |
Distance: | 120.0 km |
Selected: | 120.0 km |
Elevation: | + 1474 / - 1467 m |
Moving Time: | 05:49:42 |
Gear: | Blue Sky |
Page Views: | 47 |
Departed: | Aug 12, 2022, 6:59 am |
Starts in: | Casal Cermelli, PIE, IT |
Distance: | 120.0 km |
Selected distance: | 120.0 km |
Elevation: | + 1474 / - 1467 m |
Max Grade: | |
Avg Grade | |
Cat | |
FIETS | |
VAM | |
Ascent time | |
Descent time | |
Total Duration: | 06:07:58 |
Selection Duration: | 22078 |
Moving Time: | 05:49:42 |
Selection Moving Time: | 05:49:42 |
Stopped Time: | 00:18:16 |
Calories: | 4441 |
Max Watts: | |
Avg Watts: | 201 |
WR Power | |
Work | |
Max Speed: | 56.9 kph |
Avg Speed: | 20.6 kph |
Pace: | 00:03:03 |
Moving Pace: | 00:02:54 |
Max Cadence: | 99 rpm |
Min Cadence: | 20 rpm |
Avg Cadence: | 64 rpm |
Max HR: | 154 bpm |
Min HR: | 85 bpm |
Avg HR: | 124 bpm |
Heartrate zones: | |
Zone 1: | 32 minutes |
Zone 2: | 1 hour 30 minutes |
Zone 3: | 1 hour 47 minutes |
Zone 4: | 1 hour 2 minutes |
Zone 5: | 31 minutes |
Best format for turn-by-turn directions on modern Garmin Edge Devices
Best format for turn by turn directions on Edge 500, 510. Will provide true turn by turn navigation on Edge 800, 810, 1000, Touring including custom cue entries. Great for training when we release those features. Not currently optimal for Virtual Partner.
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Useful for any GPS unit. Contains no cuesheet entries, only track information (breadcrumb trail). Will provide turn by turn directions (true navigation) on the Edge 705/800/810/1000/Touring, but will not have any custom cues. Works great for Mio Cyclo. Find GPS specific help in our help system.
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