“Poteva andare peggio...”
31/05/2024
• Distanza 107.31 + 2.5 km
• Tempo 4:35:03
• Dislivello 805 metri
Partenza per un giro senza una meta precisa, obiettivo 100 km, direzione Ovest con rientro da Nord col vento a favore. Avvio il Garmin e parto, al cavalcavia di Castellazzo, mi accorgo che il cardio non va, cerco di attivarlo ma Garmin non lo trova, anche il sensore di pedalata è disattivato, come pure quello della velocità. Mi fermo, resetto lo strumento e tutto comincia a funzionare ma i 2 chilometri e mezzo da casa al cavalcavia, sono andati perduti.
Non ho un’idea precisa di dove andare, punto ad Ovest cercando di restare in questa direzione per circa 25 km, poi ne faro altri 25 verso Nord e così via Est e Sud fino ad arrivare a casa con forse, 100 km.
Non è così semplice, le strade vanno nella direzione in cui sono state costruite e quindi tenere una direzione fissa non è possibile.
Castellazzo, Cantalupo, Villa del Foro e da N-O passo a S-O, Oviglio, Bergamasco e attacco i muri, Castelnuovo Belbo e il ponte è sempre chiuso, e salgo lo strappo di via Costa, 700 metri belli tosti.
Borgo Impero, Incisa Scapaccino e sono rivolto a N, giro turistico a Cortiglione, Castello di Annone e mi avventuro su per una corta salita che mi porta al ristorante La Fioraia, -ottime recensioni, ci farò un pensiero- e finisce la strada.
Quarto, Castagnole Monferrato la patria del Ruché. Montemagno a N-E, e salgo a Viarigi, S-E, portandomi il vento alla schiena, ed in falsopiano negativo vado verso Accorneri, Piepasso, Quattordio.
Cominciano i guai, strada leggermente bagnata e vado verso Est col vento forte e laterale da Nord, strada bagnata, pozzanghere, cielo scuro ala mia destra, pioggia rada portata dal vento.
Felizzano strada allagata ma non piove,attraverso Solero per togliermi qualche minuto dal delirio della SR10.
Dritto verso Est vado verso Alessandria, la rotatoria della Bennet è un lago, la strada una piscina, non piove ma mi sto tirando addosso tutta l’acqua da terra.
Sud-Est, vento alla schiena, ed entro ad Alessandria dal ponte Tiziano, la strada è allagata, almeno trenta cm d’acqua, stazione di Alessandria, la situazione migliora, Viale Brigate Ravenna e svolto in via Maggioli, sempre acqua a terra ma non piove, sto rincorrendo un temporale che per fortuna è appena passato.
Strada Casal Cermelli, acqua a terra, pozzanghere, vento alla schiena. Sul ponte della Bormida, con tutti i canali di scolo ostruiti cerco il centro strada sperando di non essere investito, dopo il ponte filo sulla discesa verso casa, acqua in banchina, e il vento cambia arrivando improvvisamente impetuoso da Sud. Fatica e disagio in questi ultimi chilometri e finalmente sono a casa.
Scarpe e fondo schiena fradici, la bici da ripulire a fondo, poteva andare peggio, la mia lentezza mi ha salvato dal temporale, 15 minuti prima e avrei preso l’acqua a secchiate.
SEMPREINSELLA e un po’ bagnato.