“ma non tutte”
19/04/2022
• Distanza 73.70 km
• Tempo 3:12:10
• Dislivello 742 metri
Il mio ultimo gito in bicicletta risale al primo di aprile, poi il nulla fino ad oggi. I motivi sono diversi, lavori a casa rimasti indietro, altri da terminare, l’orto che in questa stagione ha le sue irrevocabili esigenze e in ultimo, la fatica che faccio ad accoppiare la bici con quello che si deve assolutamente fare. Quindi rispettando il detto: “Prima il dovere e dopo il piacere”, ecco che la bici è rimasta in garage a prendere polvere per altre due settimane abbondanti.
Quello che mi manca è la “Costanza”, intesa sia come tenacia nel pedalare ma anche come mezzo di trasporto, per chi non lo sa, la bici HBM, fatta su misura dagli artigiani della HBM l’avevo battezzata “Costanza” proprio perché, adatta ai lunghi giri mi risparmiava molta fatica. Purtroppo si è danneggiata in modo irreparabile nell’incidente del giugno 2020, poi otto mesi fermo e ora una certa difficoltà nel pedalare con perseveranza. Un’altra cosa che mi infastidisce, è la fatica che provo, anche nel fare solo una cinquantina di chilometri e il dolore alle mani che subentra dopo il giro.
Ecco perché, non giro più come gli anni scorsi.
Nel giro di oggi, puntavo a Rossiglione e poi alla salita Beiro con rientro da Costa, d’Ovada ma dopo aver fatto Tagliolo, Belforte e Pian Carpeneto, sui primi km del Turchino, ho trovato un passaggio a livello chiuso, e fermo, pensando se era proprio il caso di salire fino al Termo, ho deciso di tornare indietro rientrando per strada San Bernardo e Capeneto.
Piacevole incontro con un atleta della Uà che per mia fortuna stava scaricando la fatica del giorno prima e mi ha accettato come accompagnatore, chiacchierando con me fino a Castelferro dove mi sono fermato per salutare Sara, che da quest’anno è entrata nella schiera delle atlete della prestigiosa Rodman Azimut Squadra Corse.
Poi vento alle spalle fino a casa, ogni tanto soffia il Marino e fa piacere se si torna da Ovada. SEMPREINSELLA!