"Monfrà" 07/05/2022 • Distanza 111.92 km • Tempo 4:46:35 • Dislivello 876 metri Ho accorciato il giro di circa 7-8 km, alla partenza volevo almeno 1000 metri di dislivello che avrei incamerato salendo a Frescondino e poi con la strada Citerna da Valenza il gioco era fatto ma a San Salvatore Monferrato, ne avevo già abbastanza di su e giù e visto il discreto vento da NE, ho preferito tirare dritto verso casa attraversando la città di Alessandria. Nonostante io riesca già a pedalare meglio di qualche settimana fa, non ho ancora abbastanza resistenza per affrontare decentemente giri più lunghi di una settantina di km. I centoundici di oggi me li sono goduti per bene, attraversando parte del Monferrato Astigiano e il Basso Monferrato, in una mattinata di sole, con la giusta temperatura, senza vento e a parte la solita disastrosa strada per Oviglio ho pedalato su strade belle, fuori mano e poco trafficate, attraverso campi di grano, noccioleti, vigneti nuovi e vecchi, piccoli boschi di Sambuco ed Acacie i cui fiori rilasciavano essenze dolci e profumatissime. Arnie, tante e colorate, radunate in un prato ai margini del bosco a catturare il buono delle piante e farne miele. Le ho avute le Api, tanti anni fa assieme a mio padre, espertissimo apicoltore, una trentina le arnie di possesso, tutte costruite da mio padre compresi i melari ed i telai del miele, in solaio c’è ancora molta dell’attrezzatura che si usava per la lavorazione del miele compresi alcuni panetti di cera vergine che a volte uso per trattare alcuni vecchi mobili di casa. Insetti laboriosi, docili, che danno tante soddisfazioni ma s’era smesso di allevarle per l’insorgere di malattie avverse come la Varroasi, causata dall’acaro Varroa Destructor un parassita che è in grado di distruggere in poco tempo l’intero alveare. Anche se la giornata era adatta non ho fatto fotografie, con le mani stupide che mi ritrovo dopo l’incidente, non riesco a farne in movimento e non mi andava di fermarmi. Restano il ricordo, il profumo e lo scritto a descrivere se pur brevemente le 5 ore scarse pedalate. Prossimamente cercherò di allungare, devo creare le basi per poter raggiungere da casa la strada della 12^ tappa del Giro d’Italia, unica possibilità quest’anno di mettere le ruote sul percorso. Penso ma ancora non ne sono sicuro di raggiungere la strada del Giro nel tratto tra Bargagli, Cavassolo e Piccarello e se le gambe tengono magari fare un salto sull’arrivo e come mia abitudine, andarmene prima del passaggio della corsa. La tappa è Parma - Genova 19 maggio, mancano solo 10 giorni e probabilmente i km saranno troppi. SEMPREINSELLA!