15/05/2021
• Distanza 102.32 km
• Tempo 4:13:53
• Dislivello 1135 m
• Costanza
“Girando a caso con l’aiuto del vento”
Un bel giro fatto a caso, in un giorno nel quale, di solito non pedalo, sono anni ormai che nel fine settimana non salgo in bici, era successo domenica scorsa ma c’era il Giro, non uscire oggi significava restare fermo per quattro giorni consecutivi col rischio di perdere quel poco allenamento che ho accumulato nelle scorse settimane.
Il giro programmato non assomiglia minimamente a quello che poi ho fatto, volevo la Luvia accompagnata da altre corte salite nella zona tra Cremolino e Cassinelle ma uscendo, non convinto delle previsioni meteo sul vento, ho cambiato idea e precorso.
Messe le ruote in strada, all’incrocio della SP185 181, tre ciclisti in attesa, riconosco Moreno e mi fermo un attimo a salutare e ad ammirare la sua nuova Trek, loro vanno sul Faiallo, io parto in direzione Ovest. Sto pensando di svoltare di 90° in senso orario, ogni 25 km. ma strada facendo cede il vento da Nord e si alza un leggero “Marino”, le previsioni sono esatte e posso puntare a Sud sicuro di non avere problemi al rientro.
Dopo lo strappo di Gamalero, dirigo su Mombaruzzo Stazione e la diretta per Quaranti (700 metri al 10.7%, max 15%), salgo piano ma senza fare fatica, che per me è quel che conta. A seguire, i saliscendi della SP4, i Boidini e dopo Castel Boglione ecco la Regione Merlamorta, nuova per me e vista in discesa si rende interessante ed assolutamente da fare al più presto ed al contrario. Arrivo a Bistagno e attacco il Bricco di Catselletto d’Erro, salita impegnativa sia per lunghezza che per le pendenza iniziale quasi sempre a doppia cifra.
Scendo da una strada insolita, che ho sempre fatto in salita, ad un bivio indeciso su quale direzione prendere, sbaglio il percorso e mi ritrovo a dover superare due tratti sterrati abbastanza lunghi. Per fortuna in discesa non creano problemi. Ad Arzello, ho la schiena al vento e quasi non pedalo da quanto è forte. Le stradine sono finite, attraverso Acqui Terme e punto su Strevi e Rivalta B.da, il vento quasi improvvisamente cessa. Lo ritrovo a Sezzadio, laterale, fortissimo ma appena svolto a sinistra sulla SP185, spinge ancora alla grande, via verso casa, a tutta grazie al vento. SEMPREINSELLA!