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17/05/2021
• Distanza 107.62 km
• Tempo 4:30:15
• Dislivello 949 m
• Costanza
“E soprattutto, non si dimentica”
Vero sono curioso, mi piace cercare, scoprire, provare nuove strade soprattutto se sono in salita. Nel giro dell’altro ieri mi era rimasta impressa nella mente la discesa della regione Merlamorta, una strada secondaria che da Montabone discende direttamente a Bistagno. Ad occhio pareva bella tosta da fare al contrario e oggi ho voluto provare. Un’altra mia curiosità era la strada Noceto, che dalla Val Boglione a qualche centinaio di metri da Castel Boglione, si inerpica su per la collina e approda sulla SP456 del Turchino. Bella scorciatoia ho pensato e questa mattina i due obiettivi principale erano questi: Merlamorta in salita e strada Noceto.
Parto tranquillo, è già tardi per i miei gusti e devo sbrigarmi perché nel pomeriggio ho un impegno importante e col passo che ho io rischio di non arrivare in tempo.
Arrivo ad Acqui terme e passando dal Rocchino evito un po’ di traffico della SP30, attraverso la regione Sciazzara e passata la Bormida ed il passaggio a livello ecco Bistagno e la salita è li ad aspettare da sabato scorso.
Svolto in via Monteverde, una anziana signora distratta scendendo dal gradino dei portici per poco non mi sale sulla canna della bici, un forte vento da Ovest spinge a tutta nella mia schiena. Alla fine del lungo rettilineo una curva a sinistra ed un bivio che nel giro di sabato non avevo notato. Decido di andare a vedere dove porta e lascio la strada stabilita proseguendo in direzione Bormiotti-Fossatoregio, la strada sale subito decisa, è sporca, foglie e pietruzze indicano che non vede molto traffico automobilistico. Penso subito che sarà un vicolo cieco ma ormai sono in salita ed in salita non ci si ferma. Una curva, un tornante, ancora due curve e sono in cima, come previsto la strada termina. Due case, nell’ ampio cortile la camionetta dei Carabinieri con quattro agenti, una pensilina e alcune persone sedute in attesa. Di cosa non so. Arresto la bici, mi sento osservato dalle Forze dell’Ordine, uno dei signori seduti, mi avvisa che la strada è finita e ci vuole un’aquila per proseguire. Ringrazio, saluto e torno giù per i 1500 metri al 6%, un paio di punte al 10%.
Al bivio visto prima, tengo la destra e mi avvio verso la Merlamorta. Il primo chilometro è in falsopiano, i successivi due chilometri salgono regolari al 6% con una punta all’8% alla conclusione. Poi ecco che la strada scende per circa 500 metri e iniziano gli strappi. Su quasi un chilometro al 9% ci sono quattro punte dure 12, 15, 14 e 16%, tengo duro vedo la fine della salita e vedo Montabone la sulla destra. Non entro in paese, scendo per la strada fatta in salita sabato scorso e alla vista del bivio che indica la Big Bench Bianca e Blu, svolto a destra risalendo verso il paese. Questo tratto di strada lo avevo già fatto l’anno scorso ma non lo ricordavo così impegnativo. Salendo, oltre i filari, si vede sulla destra la panchina ma per raggiungerla ci sono un centinaio di metri di strada sterrata e non voglio sporcare le scarpe. Insisto su questi 900 metri che presentano una pendenza media del 10% con punte tra il 16 ed il 17%. Finalmente in cima eseguo un piccolo giro turistico di questo paesino, raggiunto da un dedalo di strade e stradine eppure, se non si sa dove sia, non si riesce a trovarlo.
Torno sulla strada programmata, scendendo sulla Bogliona attraverso la regione Mineta, altra strada che mi incuriosisce salirla, mi pare di averla già fatta ma francamente non ricordo quando.
È la volta della strada Noceto, la scorciatoia per la strada del Turchino. Non la trovo subito e mi intrufolo su una stradina asfaltata che porta ad una cascina. Torno giù e questa volta è quella giusta.
1000 metri di follia al 10%, strada asfaltata all’inizio, punta iniziale del 14%, rifiato corto e ancora uno strappo terribile al 17%, altro rifiato e ancora 14% e si arriva all’Azienda Agricola “Noceto Michelotti”, proprietà privata. Proseguo su un massetto di cemento al 12% e poi finalmente spiana e finisce l’asfalto. Lo sterrato è compatto ma poco agevole, alterna tratti semi asfaltati ad altri di sola terra battuta e finalmente si scende sulla SP456 del Turchino. Curiosità appagate, cerco i 100 km e torno ad Acqui Terme, da li Cassine, Gavonata, la vecchia e dimenticata via Acqui, trasandata come tutte le strade dismesse dall’ANAS, evita il traffico della SP30 ma è racchiusa tra due passaggi a livello. Il primo è aperto e vado deciso sperando che lo sia anche il secondo. Non è così, mi fermo, cinque minuti di attesa, e finalmente ecco il treno merci con una trentina di vagoni e finalmente raggiungo casa allungando per Castellazzo. Un discreto vento da Ovest mi ha quasi sempre dato una mano. Domani niente bici, l’orto ha bisogno di me e in più, riposo le gambe per la mia prima uscita di gruppo dell’anno, le strade saranno quelle del giro di sabato, con qualche variante, Sara e Giuliano saranno con me. SEMPREINSELLA!
By: | Un Randagio in bici |
Started in: | Casal Cermelli, PIE, IT |
Distance: | 107.0 km |
Selected: | 107.0 km |
Elevation: | + 1047 / - 1050 m |
Moving Time: | 04:30:15 |
Gear: | Costanza |
Page Views: | 37 |
Departed: | May 17, 2021, 9:14 am |
Starts in: | Casal Cermelli, PIE, IT |
Distance: | 107.0 km |
Selected distance: | 107.0 km |
Elevation: | + 1047 / - 1050 m |
Max Grade: | |
Avg Grade | |
Cat | |
FIETS | |
VAM | |
Ascent time | |
Descent time | |
Total Duration: | 04:46:49 |
Selection Duration: | 17209 |
Moving Time: | 04:30:15 |
Selection Moving Time: | 04:30:15 |
Stopped Time: | 00:16:34 |
Calories: | 3636 |
Max Watts: | |
Avg Watts: | 210 |
WR Power | |
Work | |
Max Speed: | 53.3 kph |
Avg Speed: | 23.8 kph |
Pace: | 00:02:40 |
Moving Pace: | 00:02:31 |
Max Cadence: | 112 rpm |
Min Cadence: | 19 rpm |
Avg Cadence: | 65 rpm |
Max HR: | 167 bpm |
Min HR: | 90 bpm |
Avg HR: | 129 bpm |
Heartrate zones: | |
Zone 1: | 15 minutes |
Zone 2: | 45 minutes |
Zone 3: | 1 hour 26 minutes |
Zone 4: | 1 hour 24 minutes |
Zone 5: | 20 minutes |
Best format for turn-by-turn directions on modern Garmin Edge Devices
Best format for turn by turn directions on Edge 500, 510. Will provide true turn by turn navigation on Edge 800, 810, 1000, Touring including custom cue entries. Great for training when we release those features. Not currently optimal for Virtual Partner.
Useful for uploading your activity to another service, keeping records on your own computer etc.
Useful for any GPS unit. Contains no cuesheet entries, only track information (breadcrumb trail). Will provide turn by turn directions (true navigation) on the Edge 705/800/810/1000/Touring, but will not have any custom cues. Works great for Mio Cyclo. Find GPS specific help in our help system.
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