“Diamo tempo al tempo” 04/03/2022 • Distanza 47.4 km • Tempo 1:59:10 • Dislivello 190 metri Sesto giretto dell’anno, totale 278 km su 6 giri, circa 45 chilometri a uscita, non mi lamento, tanto non posso fare di più, anzi non devo fare di più. Un paio d’ore in sella e poi tranquillità. Ho notato che da quando sono risalito in bicicletta, riesco a dormire meglio la notte, i dolori alle mani si sono sensibilmente ridotti, ho ripreso forza e sono più rilassato. Ma mentre prima e parlo dello scorso anno, dopo un giro di un centinaio di km terminavo la mia giornata lavorando nell’orto, ora quando torno sono abbastanza stanco da non riuscire a fare proprio un bel niente se non scrivere due righe, descrivendo il giro appena terminato. Oggi a Cassine, per evitare il traffico della SP30, ho scoperto strada San Giovanni, stretta, mossa e soprattutto senza passaggio di mezzi a motore. Si unisce a Strada Verzenasco e poi a Strada Alti Fontaniale. È in quest’ultima che ho notato al di la dell’alto recinto metallico un bellissimo cavallo, alto, pelo corto ma arruffato, mantello che più nero non si può. Bruca l’erba tranquillo, non si agita nel vedermi tornare indietro e avvicinarmi al recinto. Rimane impassibile fiero della sua profonda bellezza. Prendo il telefono, voglio fargli una foto. Sempre al di la del recinto da dietro un muretto si sente abbaiare, due cani di grossa taglia uno nero come il cavallo, l’altro di un marrone sbiadito, arrivano di corsa e sempre abbaiando, iniziano una sorta di carosello attorno al povero cavallo che disturbato ha uno scatto, si imbizzarrisce e con un paio di scalci all’aria, si volta e se ne scappa via rincorso dai cani. Niente foto, peccato. Proseguo e attraversata la SP30 ed il passaggio a livello, continuo sulla meno mossa e alquanto deteriorata Via Acqui, che corre parallela alla SP30 fino a incrociarla al bivio della SP186. Superato un altro passaggio a livello noto un camion fermo a lato della strada, mi accingo a raccogliere le forze per superare lo strappo di Gamalero, quando l’autista del camion, fermo davanti all’enorme cartello che avvisa l’interruzione della SP186, visibilmente contrariato e in preda al panico, chiede. - Scusi, devo raggiungere Sezzadio, sa indicarmi una via alternativa. Rispondo che deve fare inversione, tornare a Cassine, svoltare a sinistra verso Castelnuovo B.da e poi ancora a sinistra per Sezzadio. Devo ripetere più volte le indicazioni perché, è talmente agitato che non riesce a comprendere ciò che gli dico. Poi decide di ripartire, spero sia arrivato a destinazione. A proposito della SP186 Retorto-Gamalero, quella che ieri a Sezzadio ho trovato chiusa per lavori. Ho provveduto a segnalarla a Google Map che ha già verificato l’interruzione ed aggiornato la mappa. Ora se si cerca di creare un percorso Gamalero -> Sezzadio, Google traccia il percorso più breve col passaggio da Cassine -Castelnuovo B.da , come da indicazioni date al camionista. Proseguo verso casa il giro volge al termine, Borgoratto, la Rampina e Castellazzo B.da, incrocio il percorso dell’andata e sono a casa. Domani e domenica pausa, ne riparliamo lunedì. SEMPREINSELLA! P.S. Mia moglie che ringrazio perché controlla sempre ciò che scrivo, mi ha fatto notare che nelle prime righe del racconto di ieri, ho scritto la prima voce presente del verbo avere senza la H. Assicuro che si tratta di una svista che comunque “HO” corretto.